Tunisia/ Forse oggi rimpasto ministeriale, ma la gente protesta

Tunisia, 25 gen. (TMNews) – Un rimpasto ministeriale nel nuovo governo di unità nazionale tunisino guidato da Mohammed Ghannouchi è “imminente” e potrebbe aver luogo già oggi: lo ha annunciato il portavoce dell’esecutivo e titolare dell’Istruzione, Taieb Baccoch. “Non occorre dimenticare che vi sono dei dicasteri rimasti scoperti, e potrebbero esserci altre dimissioni: quindi vi sarà un minimo di sei Ministeri da assegnare e ciò renderà necessario un rimpasto forse entro domani”, ha spiegato il portavoce.

Il nuovo governo di unità nazionale varato la settimana scorsa è infatti oggetto di forti critiche, sia perché molti dei suoi Ministri principali – compreso il premier – erano già in carica sotto Ben Ali sia perché nelle trattative per la sua formazione erano stati esclusi i partiti dichiarati illegali dal passato regime; questi potranno avvalersi di una legge di amnistia approvata dall’esecutivo nella sua prima seduta, ma rimangono al momento esclusi dal potere in attesa delle elezioni che si terranno entro sei mesi.

Alcune delle forze di opposizione hanno inoltre chiesto che il governo si faccia da parte per far posto ad un’Assemblea costituente, dato che far svolgere le elezioni sotto l’attuale Carta fondamentale – approvata sotto il regime di Ben Ali – non offrirebbe a loro dire sufficienti garanzie di trasparenza ed equità.

Intanto per la seconda sera consecutiva centinaia di manifestanti tunisini hanno deciso di violare il coprifuoco a Tunisi, scattato alle 20, rimanendo davanti all’ufficio del primo ministro Mohammed Ghannouchi. I manifestanti chiedono l’allontanamento dal governo di transizione dei ministri compromessi con il passato regime del presidente Ben Ali, fuggito dalla Tunisia dieci giorni fa dopo una rivolta popolare senza precedenti.

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