Busto invece inverte la rotta: «Segnali positivi, siamo ottimisti»

Il presidente di Ascom Mazzucchelli: «Dopo anni bui qualcosa finalmente si muove»

«Segnali positivi» per il commercio di vicinato nella settimana che conduce al Natale. Il “sentiment” del presidente dell’Associazione Commercianti di Busto Arsizio e della Valle Olona volge finalmente al sereno, dopo anni sotto il segno delle difficoltà e della crisi.

«Sembrerebbe che qualcosa si muove e che i negozi stanno lavorando – sottolinea Mazzucchelli, quando si entra nei giorni del “rush” finale dello shopping per i regali di Natale – poi magari lavorano adesso e pagano dopo, ma è significativo che la gente, almeno quelli che non vanno via e che in questi giorni sono a casa, stanno spendendo un po’ di soldi nelle attività cittadine. Speriamo in bene, vediamo i prossimi giorni cosa ci diranno».

Il presidente dell’Ascom mantiene una certa prudenza, anche perché «per fare un primo bilancio vero della situazione occorrerà aspettare i primi giorni dell’anno nuovo», ma si percepisce nella categoria un certo ottimismo: «Sentendo in giro, anche fuori città, sembrerebbe che le cose stiano andando abbastanza bene – sintetizza Romeo Mazzucchelli – potrebbe essere un Natale abbastanza buono per il commercio. Ci vuole».

Sì, perché i negozi di vicinato vengono da anni non semplici, tra la crisi dei consumi e la concorrenza sempre più agguerrita della grande distribuzione e del commercio elettronico. «È vero, diventa sempre più difficile per noi commercianti, ma stiamo fortunatamente recependo dei segnali positivi in questo periodo prenatalizio – ammette il presidente dell’Ascom bustese – in particolare c’è un buon riscontro nell’ambito del turismo, perché la gente si muove ma finché rimane in Italia è tutto di guadagnato, ma anche nel commercio pare che la tendenza sia positiva».

C’è di che incrociare le dita, per Romeo Mazzucchelli, che in passato non ha mai rinunciato ad ammettere i momenti di difficoltà per il settore nel territorio di competenza dell’Ascom.

A Busto Arsizio, in particolare, la sinergia tra le varie realtà attive nel settore, dall’Ascom al Distretto Urbano del Commercio fino al Comitato dei commercianti del centro cittadino e alle aggregazioni di quartiere, sta producendo anche quest’anno un grande attivismo in termini di iniziative che hanno come obiettivo quello di incrementare l’attrattività del territorio a beneficio del commercio tradizionale.

Sia in centro che nelle periferie, come dimostrano le luminarie distribuite in modo omogeneo su tutto il territorio, che, al di là di qualche inciampo in qualche quartiere per problemi tecnici legati al fornitore, hanno riempito di luce tutta la città.

Che sia un segno premonitore? Lo sapremo soltanto dai bilanci effettivi alla fine dell’anno.