Due palleggi con il coach Nick Bollettieri. «Il segreto dei campioni? Sbagliano poco»

Il grande allenatore di tennis ha fatto lezione ai ragazzi del Club di Busto Arsizio, ritrovando anche l’amica e allieva Raffaella Reggi

«Ho visto qualche buon giocatore tra i ragazzi. Ora devono solo imparare una cosa, a fare meno errori. Quando cominceranno a sbagliare di meno, allora potranno diventare dei veri campioni». Parola di chi, i campioni, li ha visti, cresciuti, formati e portati in cima al mondo del tennis.

Nella giornata di ieri il leggendario coach italo-americano , classe 1931, ha tenuto una clinic al Tennis Club di Busto Arsizio, in un evento organizzato da , responsabile dell’associazione Tennis Time Champion che gestisce cinque scuole tennis tra cui quella bustocca. In tre sessioni distribuite per tutto il pomeriggio, ben 36 ragazzi hanno avuto la possibilità di allenarsi e di ricevere consigli da coach Bollettieri che, nella sua carriera, ha bisbigliato all’orecchio di alcuni dei mostri sacri della racchetta, da Pete Sampras (7 vittorie a Wimbledon) ad Andre Agassi (uno degli otto ad aver vinto tutti e quattro i tornei dello Slam) fino a Maria Sharapova e alle sorelle Williams.

Quasi 200 persone, tra genitori, curiosi e appassionati erano presenti a bordo campo per assistere ad un momento davvero unico e carico di divertimento ed emozioni. A cominciare dall’incontro, dopo quasi 20 anni, di Nick Bollettieri con , ex numero 13 della classifica WTA, medaglia di bronzo alle Olimpiadi 1984, allieva e amica del Maestro.

«È stata una giornata fantastica – ha raccontato Bollettieri – È stato quasi come un sogno. Ci siamo divertiti davvero tantissimo. L’intento era quello di mandare un messaggio ai giovani atleti. Niente alcol, niente droghe: l’importante è continuare a studiare e a lavorare duramente. Un grazie a Paolo Zingale, a Raffaella Reggi, a tutta l’organizzazione e ai genitori presenti».

Nick Bollettieri i campioni li ha costruiti, quindi quello regalato ai giovani tennisti bustocchi è un consiglio che vale oro: «Il segreto è sbagliare poco. Così si diventa campioni». Grande soddisfazione anche per Zingale: «È stata una bellissima giornata. Il tempo ci ha aiutati, i genitori sono stati fantastici e poi, Bollettieri è un mito. Potevamo chiedere di più?»