«I risultati sono eccellenti. Ci rimangono certezze»

L’assessore Magugliani dopo la festa per i 500 anni del Santuario di Santa Maria

«L’immagine di piazza Santa Maria piena per la Messa del Cardinale è una perfetta cartolina per la città. Rimarrà impressa e ne siamo orgogliosi». Parola dell’assessore alla cultura , che ieri, proprio il giorno dopo la conclusione delle due intensissime settimane di celebrazioni per i 500 anni del Santuario della Madonna dell’Aiuto, ha compiuto gli anni. Quasi un segno del destino, o della Provvidenza.

«Un gran bel modo di festeggiare il mio primo compleanno da assessore, di certo così ieri avevo più motivi per festeggiare – ammette Paola Magugliani – È stato un coronamento, aver potuto chiudere questi 15 giorni, toccando l’apice con la straordinaria giornata di domenica, per poi ieri concedermi un po’ di relax e di festa». Il bilancio di questa manifestazione infatti, per l’assessore, è «eccellente. I 15 giorni di eventi, nonostante ci fossero tantissimi appuntamenti, hanno visto tutti una grandissima partecipazione. Tanti sold out, dalle mostre ai concerti, ma soprattutto devo dire che sono state tutte iniziative di grande qualità».

Una in particolare piace ricordare a Paola Magugliani: «La prima volta del teatro e del cinema nel Santuario, è stata una novità molto particolare e apprezzata». Ma l’evento che rimarrà più di tutti nel cuore è la Messa sul sagrato della piazza di domenica: «È venuto tutto come l’avevo sognato sei mesi fa. Il meteo ideale, il palco naturale bellissimo – sottolinea l’assessore alla cultura – È un evento che ricorderemo per tanti anni. Sono molto orgogliosa dell’allestimento

curato nei minimi dettagli, facendo impazzire tutti, dai fioristi ai fornitori. Di certo una cosa del genere rimarrà nella mente. Le foto dall’alto rendono visivamente l’impatto, splendido: una cartolina di Busto che rimarrà impressa per molto tempo». Come aveva già dichiarato alla vigilia delle celebrazioni, Magugliani conferma che questo sarà un punto di partenza per il futuro. «Ci rimangono molte certezze – afferma – a partire dalla straordinaria collaborazione con Monsignor Severino Pagani e con la rete delle associazioni culturali, con i commercianti che sono stati molto attivi e partecipi. Ma anche la voglia di fare, di mettersi in gioco e di mostrare le proprie bellezze con grande orgoglio da parte di tanti studiosi, esperti, uomini di cultura. Senza dimenticare la sperimentazione della piazza pedonalizzata che sta funzionando molto bene».

Si fa strada l’idea che il Santuario possa essere sempre più un punto di riferimento per le attività culturali, come lo è già da un punto di vista religioso.

«Se c’è una lezione da trarre, è che la piazza Santa Maria deve vivere molto di più di quanto non abbia fatto finora. Una piazza viva per una Busto più viva che mai, da sfruttare al 100%, con il Santuario che è la nostra bellezza principale ed è giusto che venga finalmente valorizzato».