La Unendo Yamamay fa scuola

La lezione - I ragazzi del “Fermi” di Castellanza hanno incontrato ieri mattina il ds della Futura Volley

In tema di marketing e comunicazione la Futura Volley fa scuola. Non stupisce dunque che ieri mattina – direttore sportivo e responsabile marketing dell’Unendo Yamamay – abbia incontrato i ragazzi dell’istituto “Enrico Fermi” di Castellanza per raccontare la propria esperienza di top manager in una società sportiva. La speciale lezione rientra nell’ambito del progetto “Aziende in Cattedra”, avviato già da qualche anno dall’istituto guidato dalla dirigente.
L’incontro ha centrato lo scopo: Barbaro è riuscito a catturare l’attenzione

degli studenti del “Fermi” (che seguono un corso curricolare di marketing curato dal prof. illustrando con esempi concreti il proprio lavoro di manager di una delle società sportive maggiormente all’avanguardia nel settore della comunicazione.
«Quando sono arrivato alla Futura Volley, undici anni fa – ricorda Barbaro – quasi nessuno a Busto conosceva la nostra società». Oggi l’Unendo Yamamay attira al palazzetto mediamente quattromila persone. Un miracolo? No, semplicemente il frutto di un lavoro svolto con competenza e idee chiare da Barbaro e il suo staff (fondamentale, come ha ricordato lo stesso d.s., la figura del responsabile ufficio stampa, ). «Gli investimenti sul marketing e la comunicazione – sottolinea Barbaro – permettono alle società di pallavolo di durare di più nel tempo; abbiamo visto sparire tante realtà che hanno puntato solo ed esclusivamente sull’aspetto sportivo, trascurando il resto». La Futura Volley è riuscita a conciliare i due aspetti, ottenendo successi straordinari in campo (su tutti il triplete nel 2012) e fuori, con la fidelizzazione di migliaia di tifosi. Lo dimostrano il palazzetto pieno e gli oltre 37mila fans della pagina Facebook: «Siamo la società di pallavolo femminile con più seguaci sui social – sottolinea il manager – Per fare un confronto, la Pomì Casalmaggiore, campione d’Europa, ne ha poco più di 12 mila. Avere tanti così fans su Facebook non è una soddisfazione fine a se stessa: è un dato che può servire anche a convincere potenziali investitori, che possono contare su un ampio bacino d’utenza».
L’area marketing dell’Unendo Yamamay è un vulcano creativo sempre in eruzione. Al punto che già diverse idee lanciate dalla società di via Maderna sono state imitate da altre società sportive. «Non abbiate paura di essere propositivi e lanciare idee innovative» il consiglio di Barbaro agli studenti del “Fermi”. Per una società pallavolistica – che non può contare sui budget faraonici – è decisivo saper uscire dall’orticello della propria disciplina e coinvolgere i tifosi facendoli sentire partecipi del progetto. Altro punto di forza dell’Unendo Yamamay è il PalaYamamay, che la società del presidente avrà in gestione fino al 2039: «Questo – rimarca Barbaro – ci permette di far vivere il palazzetto al di là della partita. Costruiremo anche un ristorante all’interno dell’impianto. I ricavi verranno poi reinvestiti per rafforzare la squadra».