L’antiterrorismo in azione nella scuola

Esercitazione decisamente realistica quella delle squadre operative di soccorso dei carabinieri

– Domenica mattina, tutti a scuola. A Olgiate Olona scatta l’esercitazione anti terrorismo con squadre operative di soccorso dei carabinieri, per la prima volta in una scuola lombarda. Ieri mattina il plesso della Scuola Primaria “Beato Contardo Ferrini” è stata teatro di un’esercitazione congiunta di protezione civile e di addestramento delle “Squadre Operative di Supporto” (S.O.S.) del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia. Un centinaio gli studenti coinvolti, con relativi insegnanti, sistemati nella scuola come se si trattasse di un normale giorno di lezioni.

Con questo l’Arma dimostra come sia all’avanguardia e capace di promuovere una nuova cultura della sicurezza tenendo conto dei più recenti scenari. «Questa iniziativa – sottolinea il sindaco presentando l’iniziativa – si inserisce in un progetto complessivo che mira a creare una rete a tutela della sicurezza degli alunni delle scuole olgiatesi. I rischi esistono e la sopravvivenza dei nostri bambini dipende anche dalla capacità di imparare a proteggersi dal pericolo. Fondamentale il ruolo delle istituzioni che a vario titolo si occupano di sicurezza (operatori sanitari, vigili e forze dell’ordine, protezione civile, organizzazioni di volontariato). È fondamentale che i concetti di sicurezza e prevenzione entrino a far parte del bagaglio culturale di ogni cittadino, a cominciare dall’infanzia, affinché sin da piccoli i cittadini siano resi consapevoli delle situazioni di pericolo e conoscano i comportamenti basilari corretti da tenere per proteggere se stessi e gli altri”. Due le fasi dell’esercitazione. Nella “Fase 1”, allo scattare del suono della campanella “allarme antincendio”, gli alunni accompagnati dalle insegnanti si sono allontanati dalle aule, seguendo i previsti protocolli di evacuazione con il coordinamento del Gruppo di Protezione Civile di Olgiate Olona. Nel frattempo (e qui ha avuto inizio la seconda fase) è stata effettuata una prova di addestramento dell’S.O.S.: i militari hanno simulato uno scenario di liberazione, da parte delle Forze dell’Ordine, di insegnanti e operatori scolastici tenuti in ostaggio in un locale dell’edificio da un “soggetto squilibrato”, entrato con un sotterfugio. Tutto sotto il coordinamento della squadra operativa di supporto del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia.

All’esercitazione hanno collaborato anche il Gruppo comunale di Protezione Civile e la Polizia Locale di Olgiate Olona, il personale dell’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Varese, della Compagnia di Busto Arsizio e della Stazione di Castellanza, il personale della Croce Rossa Italiana di Busto Arsizio e i volontari dell’Unuci di Gallarate.La prova di Olgiate Olona, pur in assenza di specifici allarmi, si inserisce nel percorso di addestramento che le S.O.S. hanno intrapreso per migliorare l’integrazione operativa con i reparti territoriali dell’Arma dei Carabinieri e delle altre realtà impegnate normalmente nell’ordinario controllo del territorio delle aree urbane, fra le quali anche la Polizia locale.