Magugliani, l’assessore multitasking con il sogno di portare Busto all’estero

Nuovi compiti, stesso entusiasmo: «E gli attacchi politici non mi interessano»

L’assessore “multitasking” che spazierà dal jazz alle buche nelle strade: la nuova sfida di . «La delega alla promozione del territorio? Una cabina di regia per rilanciare l’attrattività della città a 360 gradi». Nuovo assessorato, ma stesso entusiasmo per Paola Magugliani, che al “tacco 12” con cui è abituata a presentarsi agli eventi culturali dovrà affiancare le scarpe antinfortunistiche per andare i cantieri della manutenzione di strade e verde.


Gli attacchi politici non mi interessano, mi interessano i progetti. Dopo l’esperienza alla cultura, in cui ho sperimentato la sinergia con l’assessore al commercio Ferrario, si è creato questo “spin-off” che ha grandi potenzialità nel settore del marketing territoriale.


La

immagino come una cabina di regia che coordina eventi culturali, ludici, di intrattenimento, dal Busto Estate alla cena tematica, quest’anno a tema rossiniano, fino alle iniziative per far vivere il centro, come il jazz o lo street food, e non solo, pensiamo alla Via Francisca.

Busto è una città molto ricca di eventi culturali. La collaborazione sarà molto stretta, a partire dal Baff, che sarà un lavoro di squadra. Le eccellenze vanno veicolate attraverso gli eventi e insieme al Duc, come farebbe un ufficio di promozione turistica. Se Busto vuole reinventarsi per stare a galla, va rilanciata l’attrattività del territorio.

Lavoreremo molto, per realizzare sempre più progetti a costo zero. Ne ho già in mente uno per i parchi…


Abbiamo tanti spazi verdi e pochi soldi per la manutenzione. Stiamo contattando le associazioni di quartiere per darli in gestione e farli diventare punti di riferimento dei quartieri, dove organizzare eventi. Ad esempio sul modello degli aperitivi in jazz, che volevo già esportare nelle periferie.


Sarà un’esperienza molto concreta e stimolante. Nell’ambito della ridistribuzione è emersa questa esigenza, e visto che siamo una squadra le deleghe ce le siamo suddivise.


Mi occuperò di manutenzione, di asfaltature. E sì, anche delle buche…Presto andrò in giro a vedere la situazione. Sono in Comune 7 giorni su 7: non prometto miracoli, però l’entusiasmo e la voglia c’è. E poi, a dire il vero, ho anche un’altra delega…

Ai rapporti istituzionali. Ho già in mente di ampliare i rapporti con l’estero. Ho già dei contatti con la Cina, dall’ultimo festival fotografico, e con la Serbia. L’Italia all’estero piace molto, e anche Busto può dire la sua.