Migranti, palestra, centro: il Consiglio di Fagnano Olona si infiamma

L’attacco di Saporiti: «Struttura inumana». E Baroffio incalza su via Patrioti e impianto sportivo

Che le due voci sarebbero state discordi era prevedibile. Tre temi stanno scaldando in questo momento il dibattito in paese: pedonalizzazione di via Patrioti, struttura per migranti di via Montello e nuova palestra. E anche nell’ultimo consiglio maggioranza e opposizione hanno incrociato le lame.

Il centro per i migranti di via Montello accoglie un’ottantina di persone. E ancora una volta, chiedendo lumi alla giunta, il capogruppo di “Insieme per Fagnano” ha sfoderato perplessità: «La situazione è imbarazzante, se qualcosa di simile ci fosse stato in un canile o in un allevamento di polli si sarebbe sollevato il mondo; con ciò, mi si capisca, non intendo affatto ovviamente paragonare i migranti agli animali, è solo un esempio per fare capire; ci sono novanta persone con uno spazio di due metri quadrati per venti a testa». Certo, adesso si sono compiuti e si stanno compiendo lavori di ammodernamento sulla sorta delle indicazioni date dall’Asl; due per tutti, impianto elettrico già realizzato e ricavo di nuovi bagni in corso. Ma, ha rimarcato Saporiti, la situazione resta insostenibile.

Né la temperatura si è abbassata in occasione del punto sulla pedonalizzazione di via Patrioti. La giunta ha confermato di volerla pedonalizzare e il capogruppo della lista di opposizione “Noi Fagnano” è sbottato duramente: «Fagnano Olona non è un paese turistico – ha spiegato – con la chiusura di questa via mettete in difficoltà i commercianti e dividete il paese, in via Patrioti non ci sarà mai nessuna folla, quando i commercianti vi chiederanno come fare per campare ne risponderete».

E siccome anche in politica, evidentemente, non vi è il due senza il tre, ecco affiorare nel prosieguo dei lavori un altro sbalzo di toni sulla vicenda della creazione della nuova palestra per la scuola media. Anche in questo caso è stato Baroffio a dare il la alle riserve. Il punto di partenza è la variazione di bilancio che ha portato a una stima dell’importo dei lavori da 800 mila a 1 milione e 200 mila euro: «Prima

di tutto vi è da rimarcare un aumento di 400 mila euro – ha dichiarato – poi si parla di un possibile aumento della popolazione fagnanese nei prossimi anni, quindi si porrà un problema di servizi, siamo sicuri che la palestra così come si è pensata sia prioritaria e che, nel caso in cui la si realizzi, basti a soddisfare le esigenze future?». Altrettanto esplicita la disamina di replica del sindaco : «È una palestra scolastica vicina alle scuole medie come per natura deve essere, poi non esiste un problema di aumento della popolazione vista la dinamica demografica a livello nazionale che dà un ribasso anche per i prossimi anni».