Nicolas, prepara i libri di scuola: «È il miracolo di Mattarella»

La vittoria - Il prefetto Zanzi ha rassicurato papà Raffaele Gullà: «Il progetto scolastico è confermato»

– «Continuità al percorso scolastico e al progetto di vita di Nicolas Gullà». La rassicurazione è arrivata ieri dal Prefetto di Varese Giorgio Zanzi, direttamente al papà del ragazzo di Busto Arsizio affetto da disturbi della crescita. «Il Presidente Mattarella ha fatto il miracolo» la soddisfazione di papà Raffaele Gullà, che per anni si è battuto a tutti i livelli per ottenere l’inserimento del figlio in una classe di normodotati con un adeguato sostegno educativo e che fa notare come l’autismo

di Nicolas starebbe regredendo ad una più lieve forma di disturbo della crescita. Un incontro, quello in Prefettura, che ha fatto seguito al faccia a faccia che i Gullà, accompagnati dagli insegnanti e dalla preside dell’Ipc Verri di Busto Arsizio, hanno avuto a luglio direttamente con il Capo dello Stato Mattarella al Quirinale, a conclusione di un anno scolastico in cui il progetto sperimentale predisposto nel secondo anno delle superiori aveva fatto registrare progressi evidenti per il ragazzo. In quell’occasione, il Presidente della Repubblica si era impegnato ad interessarsi personalmente alla vicenda di Nicolas e ad aiutarlo a proseguire nel progetto di sostegno scolastico, alla vigilia del terzo anno dell’indirizzo alberghiero del Verri, che inizia lunedì. Con l’incontro di ieri, la famiglia Gullà può finalmente dissipare ogni timore che il percorso avviato lo scorso anno scolastico (recuperando il primo anno di superiori, praticamente perso in quanto il ragazzo era stato inserito in una classe per disabili all’Enaip) potesse avere uno stop, a causa delle croniche ristrettezze nei bilanci della Provincia di Varese alla voce sostegno educativo. «Il Capo dello Stato ha preso a cuore la situazione di Nicolas e ha chiesto che il progetto educativo venga confermato in ogni caso – fa sapere un raggiante Gullà – il progetto c’è, proseguirà come stabilito dallo staff dell’istituto, e verrà seguito affinché Nicolas possa portare a termine il suo percorso scolastico e costruirsi un percorso di vita autonomo, che lo conduca ad avere un lavoro. Il Presidente Mattarella verrà costantemente aggiornato sull’evoluzione di questo percorso, sia da noi che dal Prefetto, visto che ci aveva detto che avrebbe voluto incontrarci di nuovo».Gullà fatica a credere che tutto ciò sia vero: «Siamo rimasti allibiti, ci sembra un miracolo – ammette il papà di Nicolas – la più alta carica dello Stato è dalla nostra parte e si è impegnato ad aiutare Nicolas. Spero che sia un segnale per tutte le famiglie che vivono la situazione che abbiamo vissuto noi in passato».