Precipita un cilindro d’acciaio. Operaio al lavoro perde una gamba

L’uomo, tunisino di 45 anni, è ricoverato in gravissime condizioni

Sono gravissime le condizioni di un operaio rimasto vittima ieri mattina di un terribile infortunio sul lavoro a Gorla Minore: un drammatico incidente nel quale l’uomo, 45 anni, originario della Tunisia, residente a Dairago in provincia di Milano, ha perso una gamba, letteralmente tranciata dallo schiacciamento provocato dalla caduta di un pesante cilindro d’acciaio.

Una dinamica da pelle d’oca sulla quale stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Saronno. L’operaio è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Legnano dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, ma il quadro clinico resta critico. La prognosi resta tuttora riservata.

I fatti si sono svolti all’interno di un’azienda specializzata nella produzione e nella fornitura di anelli, dischi, forgiati a disegno, flange e pezzi speciali che ha sedi anche a Legnano e Cesano Maderno. A Gorla c’è il magazzino. La ditta si trova in via Colombo, all’interno della zona industriale del paese. Quella che doveva essere una tranquilla giornata di lavoro si è trasformata in un incubo per il povero operaio. Ancora non è molto chiara l’esatta dinamica dei fatti, ma stando alle prime ricostruzioni pare che a un certo punto sia caduto un pesante cilindro da svariate tonnellate. La caduta ha causato lo schiacciamento della gamba, provocandone una lesione gravissima. In sostanza nell’incidente l’uomo ha perso l’arto.

Il dramma si è consumato intorno alle 10 di mattina. Una situazione gravissima per la quale sono stati chiamati d’urgenza i soccorsi che si sono precipitati sul posto.

In pochi attimi sono intervenuti i mezzi del 118, in particolare attraverso le ambulanze della Croce Rossa di Saronno. Il ferito è stato subito trasferito in situazioni gravissime all’ospedale di Legnano. Sul luogo dell’infortunio sono sopraggiunti i carabinieri della Compagnia di Legnano e il personale dell’agenzia della Tutela della Salute dell’Insubria. Gli investigatori, sulla base dei rilievi effettuati e sulle dichiarazioni rilasciate sul posto, stanno cercando di definire con esattezza come si sono sviluppati effettivamente i fatti.