Resti umani in un’area di Garbagnate Milanese. È la testa di Marilena?

I Carabinieri hanno comunicato di aver ritrovato in un’area campestre un sacchetto «contenente presumibili resti umani». Il corpo della donna era stato trovato decapitato nell’orto di Vito Clericò, ora in carcere a Busto Arsizio

I carabinieri avrebbero ritrovato la testa di Marilena Re, la promoter di Castellanza scomparsa il 30 luglio scorso. Dal comunicato (qui di seguito) si legge che è stato ritrovato «un sacchetto contenente presumibili resti umani in un’area campestre di Garbagnate Milanese», luogo dove era stato trovato il corpo della donna.

Nel corso degli accertamenti finalizzati al reperimento di ulteriori elementi investigativi nel procedimento in cui è indagato il 64enne che dall’11 settembre scorso è detenuto presso il carcere di Busto Arsizio con l’accusa di omicidio ed occultamento del cadavere di Marilena Re, la promoter di Castellanza scomparsa il 30 luglio di quest’anno, i Carabinieri del Comando Provinciale di Varese hanno rinvenuto un sacchetto contenente presumibili resti umani in un’area campestre di Garbagnate Milanese. I reperti sono stati sottoposti a sequestro con decreto del Pubblico Ministero di Busto Arsizio e prelevati – per la successiva analisi – dal personale del laboratorio di antropologia ed odontologia forense (LABANOF) di Milano.