La precettazione dei ferrovieri? Buco del governo

I ferrovieri prima precettati e poi oggetto di scuse. E quel voto, opera della minoranza Pd, nella commissione riforme della Camera che ha ribaltato le tesi della maggioranza. Due episodi che la raccontano lunga sulla consistenza attuale del governo Renzi. Sullo sciopero è parso di capire che il ministro Lupi facesse una cosa all’insaputa del premer, e sul siluro parlamentare che le divisioni in casa democratica sono irrisolvibili. Di questo passo, tra un inciampo e l’altro, non si può che cadere. Altro che dare rassicurazioni a Juncker e alla Merkel: a Bruxelles e Berlino dubitano delle nostre sorti, e hanno ragione di dubitare, purtroppo.