Leoni da tastiera e critiche da web. Quanta tristezza

Mi è spiaciuto molto leggere sulla vostra pagina Facebook commenti aspri e critici verso la lettera di don Nino Origgi, parroco di Bizzozero, dove ipotizzava limitare i sacramenti a chi andasse a messa. Non ne faccio una questione religiosa, bensì umana. Sarei curiosa di sapere quanti di quelli che hanno esortato il don a fare autocritica appartengano veramente a quella parrocchia e non fossero solo lettori pronti a muover le dita sulla tastiera “per il gusto di farlo”. Inoltre, sul giornale di oggi (ieri, ndr) alcuni genitori si lamentavano che la messa delle 11:30,pensata per i bambini, fosse noiosa. E non potevano farlo notare prima? Ma perché bisogna sempre aspettare che succeda qualcosa affinché le persone esprimano il loro parere (più o meno richiesto)?