Quella funicolare è un fallimento

Il bilancio annuale della funicolare di Varese si è chiuso ancora con il colore rosso, ribadendo una caratteristica che lo accompagna fin dalla sua inaugurazione nel 2000, con la prima giunta del sindaco Fumagalli, grazie ad un investimento pubblico di 6,5 milioni di euro. Nonostante il costo del biglietto, rimasto invariato ad 1 euro, il calo dei passeggeri è stato costante. Nel 2008 venne anche costituito un gruppo di lavoro tra assessori per studiare le problematiche della funicolare,

ma non vennero neppure prese in considerazione critiche e suggerimenti dei cittadini. L’olimpo della dirigenza non ama essere criticato e pur di ritenersi infallibile è disposto anche a correre il rischio della chiusura dell’impianto. Purtroppo l’attuale amministrazione comunale privilegia un’accessibilità automobilistica piuttosto che quella del trasporto pubblico e ne è la conferma la riduzione delle corse giornaliere della linea C, passata da 32 a 16 negli ultimi due anni, l’inserimento di un fastidioso trasbordo di vettura al Piazzale Montanari della Prima Cappella ed il folle disegno dell’autosilo interrato.

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