I giovani allievi del regista Paolo Franzato debuttano al Teatro Elfo Puccini di Milano

“Scene al femminile” vedrà sul prestigioso palco gli studenti del laboratorio del Liceo Ferraris

Un mercoledì sera da star per i 28 giovani attori del laboratorio di teatro del liceo scientifico “Galileo Ferraris” di Masnago: la replica dell’applauditissimo “Scene al femminile”, il quinto spettacolo diretto da Paolo Franzato per la 22esima edizione del Festival “Teatro & Territorio”, tenutosi al Santuccio sabato scorso, andrà infatti in scena nientemeno che al prestigioso Teatro Elfo Puccini di Milano. Una tappa importante che si innesta nella decima edizione del Festival LAIV Action sostenuto da Fondazione Cariplo, al quale partecipano 112 istituti scolastici.

In “Scene al femminile”, ideato e diretto dal regista e pedagogo varesino, convergono vari temi del dibattito contemporaneo intorno alla donna, dalla maternità alla sfera affettiva, al suo ruolo sociale e famigliare, al desiderio di riscatto e di emancipazione. «L’obiettivo – spiega Franzato – è di offrire una visione di prevenzione al dilagante fenomeno del femminicidio ma non in termini cronachistici, bensì mettendo in risalto la funzione e il valore dei poteri istintuali femminili quale contributo alla vita psichica e al mondo.

Una visione artistica e teatrale innovativa, di cui lo spettacolo vuole dare testimonianza, diventando un focus sulla scena vitale delle donne quale risorsa creativa per l’umanità, non ancora sufficientemente valorizzata e conosciuta, quando non addirittura occultata e maltrattata». Il regista promotore della più longeva rassegna teatrale varesina e anche più ricca in assoluto di presenze in scena – duecento attori fra bambini, giovani e adulti, tutti provenienti dai laboratori delle tre sedi dell’Accademia Franzato – collabora con il Ferraris da 14 anni, continuativamente. «Il laboratorio si tiene una volta la settimana e il gruppo di allievi è misto, dalla prima alla quinta. Ho sempre lavorato volentieri con questa realtà scolastica davvero molto recettiva al discorso teatrale: negli anni gli studenti hanno risposto sempre con grande entusiasmo, sviluppando grandi qualità interpretative. Soprattutto, siamo sempre riusciti ad uscire da un certo stereotipo del saggio dei ragazzi: quello che scaturisce dal teatro pedagogico e dal lavoro propedeutico di ricerca sull’immaginario e sulle tecniche è una serie di allestimenti di grande qualità».

Lo spettacolo sarà interpretato nella Sala Fassbinder dai giovani attori Andrea Artico, Antonio Bongiovanni, Camilla Bongiovanni, Riccardo Cava, Giulia Chen, Victoria Colmenares, Andrea Croci, Elisa Gagliano, Michela Garda, Erika Ghiringhelli, Chiara Giuli, Annalisa Laise, Lara Lattuada, Elisa Leutner, Martina Margiani, Giacomo Moriondo, Albayan Moukett, Giulio Papalillo, Sara Parisi, Cassandra Blu Pegoraro, Francesca Picarelli Perrotta, Davide Piperno, Filippo Sarzi Amadè, Francesca Sicher, Sara Siciliano, Alexandra Spertini, Denisa Sufai, Enrico Tirelli. Ideato dallo stesso Paolo Franzato, l’adattamento drammaturgico si sviluppa in maniera originale su una miscellanea di testi tratti da Dante Alighieri, Jean Anouilh, Aristofane, Stefano Benni, Camilla Cederna, Dario Fo, Giorgio Gaber, Barbara Giorgi, Carlo Goldoni, Guido Gozzano, Henrik Ibsen, Alda Merini, Jacques Prevert, Franca Rame, Sofocle, Arnold Wesker. Potente e significativa anche la colonna sonora, con musiche e canzoni di Fo, Prudente, Carpi, Pera, Nannini, Gaber, Luporini, Mogol, Canfora, Negrini, Facchinetti, Nuti, Gragnaniello, Savona, Cini, Migliacci, Zambrini, Spagnoli, Rei. Il coordinamento organizzativo è a cura di Marina Nicora.