05 Mag 2017
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Varietà di star dalla musica al cabaret: arriva oggi, alle 21, lo show di “Spazzatura kilometrica” al teatro Openjobmetis di Varese. C’è quasi il sold-out per la serata di premiazioni e grande divertimento con Cristiano Militello, Annalisa Minetti, Luca Jurman, Scintilla, Omar Fantini e Max Laudadio.
«È un dato incredibile – dice Laudadio, socio e testimonial di ON, l’associazione che ha creato l’iniziativa – Credo che gli ultimi posti andranno esauriti in giornata e sono grato della grande risposta di varesini e varesotti». La scaletta dello spettacolo è ricca. «Tentiamo di alternare la comicità di personaggi famosi alla musica di altrettanto celebri artisti e di collegare tutto con il tema dell’ambiente. Per far ritrovare una coscienza comune. Non è una frase fatta, ma significa ripartire dal concetto di rispetto». Un pensiero che accomuna «tutto, dalle persone all’ambiente. Siamo in un momento storico in cui si pensa a se stessi e non a un’ottica di gruppo, che è invece quella di ON. Questo ci spinge a insistere col lavoro dell’associazione, nonostante le fatiche e il tempo investito, perché vogliamo smuovere le coscienze».
Una concretezza che dall’azione vuole passare anche alla teoria e fare breccia nella consapevolezza di ciascuno. «Abbiamo realizzato iniziative pratiche, dalla spazzatura kilometrica, all’accensione della croce sul monte Poncione e ai sentieri da vivere, ora passiamo a spiegare perché facciamo questo. E la parola magica è appunto “rispetto” della persona e della natura». Sul palco si alterneranno artisti che sposano l’iniziativa a pieno. «Li conosco bene, so quanto si dedichino a volontariato e beneficenza e loro hanno recepito in maniera diretta lo scopo.
Ognuno avrà il proprio spazio, proponendo un pezzo tagliato apposta per lo show dalle canzoni agli sketch». Durante la serata verranno premiate con un viaggio in Sardegna le squadre che hanno partecipato alla gara di raccolta di spazzatura differenziata, nei Comuni di Valganna, Cuasso, Porto Ceresio e Brusimpiano e anche la migliore delle cinque compagini della “gara nella gara”. Scuole, gruppi sportivi, centri sociali, oratori, settori aziendali si sono sfidate, iscrivendo almeno cinque squadre: «sono stati eccezionali, dagli ultras della curva nord del Varese al bus da Mantova con 50 persone, dai 150 di Agrisol col centro accoglienza immigrati alle squadre formate dalla Fondazione Ascoli di Varese».
Il sogno nel cassetto è quello che ON possa «diventare di riferimento per ideali e forza per eventi dai grandi numeri e che i suoi volontari sappiano anche trasmettere una mentalità che crei la capacità di puntare ad obiettivi comuni, soprattutto nei più giovani che possono diventare una generazione più rispettosa dell’ambiente, andare oltre all’interesse personale e dire no al razzismo».
