Cosa succede dietro le quinte? Vi sveliamo tutti i segreti

La rivista Off Stage Magazine, mensile dedicato al teatro, uscirà con La Provincia di Varese

Il mensile nato online e made in Varese, che approfondisce temi del mondo artistico e dello spettacolo, da questo mese uscirà anche in edicola, allegato all’interno de La Provincia di Varese. La prima uscita è fissata per domenica 29 gennaio.

OFF-STAGE è una piccola rivista di approfondimento che ha visto la luce un paio di mesi fa sul web, pubblicando i suoi primi due numeri a novembre e dicembre 2016.
«L’idea era quella di creare una rivista che parlasse di teatro, spettacolo e arte con l’intento di dare voce ai varesini che fanno parte di questo mondo e poter così raccontare non solo quello che accade a Varese in questi ambiti, ma anche di portare i lettori a conoscere “il dietro le quinte” di produzioni artistiche e di spettacoli, di scoprire curiosità e leggere riflessioni – spiega Roberta Colombo, ideatrice di OFF-STAGE Magazine – L’idea è quella di coinvolgere ogni mese, oltre a pochi redattori interni, personalità e professionisti diversi nella scrittura degli articoli, in modo da rendere la lettura più interessante e variegata».

Oltre a parlare delle realtà artistiche più vicine alla nostra città, non mancheranno recensioni di spettacoli, articoli di attualità e interviste speciali a personaggi di rilievo, che porteranno uno sguardo più ampio sugli avvenimenti ed eventi più importanti che avvengono nel panorama più generale dello spettacolo.

«L’obiettivo della rivista è anche quello di creare una piattaforma che possa riunire personalità che a Varese lavorano in realtà diverse ma che sono accomunate dalla stessa passione, oltre che a dare voce a quei varesini, per la maggior parte anche molto giovani, che hanno portato all’estero la propria professione, ad esempio di attore, e che vogliono raccontare la propria esperienza – continua Roberta Colombo – Ci tengo a sottolineare come questo inserto voglia concentrarsi sull’approfondimento e sia ben lontano dal voler seguire linee politiche. Oggi si tende a voler dare per forza un colore alle cose, una fazione, una bandiera. In questo senso OFF-STAGE vuole essere una zona franca».

«In questi ultimi anni l’interesse per il mondo dello spettacolo, del teatro, del cinema ecc è cresciuto molto: le persone, oltre che ad interessarsi d’arte, stanno facendo uscire anche il proprio lato artistico, sepolto da un mondo che esige concretezza e razionalità. Ma necessità fa virtù e questa maledetta crisi, che tanto ci affligge e ci rende poveri, forse sta facendo uscire le doti e le arti nascoste in ognuno, sta obbligando i giovani a “creare” quello che non c’è, ad usare l’arte per rivoluzionare e rivoluzionarsi. Forse perché da un mondo marcio nascono persone migliori, necessità fa virtù ma anche arte. E poi lo diceva anche De Andrè: “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”».