Il comandante scrittore colpisce ancora. Bezzon si incontra-scontra con Hesse

Disponibile da ieri su Amazon il nuovo libro di Emiliano Bezzon: un noir ambientato nel paesaggio del lago di Lugano

Ebook in solitaria per il comandante- scrittore Emiliano Bezzon: da ieri a 2.99 euro su Amazon è disponibile il nuovo noir del capo della polizia locale di Varese (già autore di altri tre romanzi) che si scontra-incontra con il mito Hermann Hesse. Il titolo è emblematico: Il manoscritto perduto di Siddartha, un noir psicologico ambientato in un paesaggio lacustre e montano a noi molto noto: quello del lago di Lugano. L’investigatrice protagonista del romanzo è una terapista sessuale. «Abbiamo ambientazioni familiari – dice Bezzon – il Bar Oceano di Lugano, bar per modo di dire. Ma anche la mia amatissima Valbossa». E poi c’è Hesse: c’è il periodo svizzero di Hesse, che alla Montagnola d’oltralpe visse e scrisse.

«E quella Montagnola la vedi da lontano – racconta Bezzon – visiti il museo. Vedi i suoi occhialini tondi, l’attestato del Premio Nobel e i manoscritti. E ti ispiri. E se uno di quei manoscritti fosse andato perduto?». Il nuovo noir di Bezzon è complesso, sofisticato. C’è un’investigatrice, c’è un’umanissima escort che spazia tra la la Svizzera, Saltrio e Varese. C’è un mistero elegante,un omicidio sofisticato. E c’è Hesse. E c’è la novità dell’Ebook. «Bella e affascinante – spiega Bezzon – democratica: lettura a portata di tutti. Basta un click. Sei in Canada? Sono le 3 del mattino e hai l’irrefrenabile voglia di leggere uno specifico libro ? Click. È tuo. Alle 5 del mattino, due ore dopo, quel libro lo hai finito. E questo è un vantaggio. Questa è democrazia e vera diffusione di letteratura». Poi c’è il fascino. Fascino “che soltanto la carta ha – spiega Bezzon – e al quale non saprei mai rinunciare».

Risultato? «A marzo il romanzo sarà disponibile anche in versione cartacea». Quella che è per sempre. «Quella che tocchi, quella che sfogli, quella che consumi e rileggi mentre leggi magari saltando indietro di pagine per cercare un dettaglio – dice Bezzon – due meraviglie. L’immediatezza e la carta. La fortuna è che oggi non bisogna scegliere: sono entrambe disponibili». E vi diamo anche degli indizi: la protagonista, che risolverà il mistero, è Giorgia Rio, affascinante psicologa di coppia milanese di mezza età, che si reinventa come investigatrice privata sulle piste di mariti infedeli. Il nuovo mestiere la porta a lunghi appostamenti vicino a Lugano, all’uscita dei postriboli legali svizzeri frequentati soprattutto da italiani in cerca di facili avventure. L’indagine riporta

Giorgia nei dintorni dei postriboli svizzeri e nei luoghi dove ha a lungo vissuto il suo scrittore preferito, Hermann Hesse, che visse gli ultimi anni della sua vita a Castagnola. Un noir tutto da scoprire.