Il Klondike non è lontano. Cercatori d’oro in gara sulle sponde del Ticino

La sfida - Domenica a Golasecca i campionati italiani più preziosi

Sta per prendere il via la caccia all’oro. Domenica in riva al fiume Ticino, alla spiaggia “Melissa” di Golasecca, si terrà infatti il Campionato italiano 2016 dei “Cercatori d’oro”, organizzato dall’associazione Oro in natura in collaborazione con la Pro Loco golasecchese e il Comune di Golasecca. Niente smartphone né Facebook, qui regna il silenzio e lo scorrere dell’acqua che trasporta l’oro.
Quei temerari lungo i fiumi alla ricerca di pagliuzze d’oro, di quel «burro così meraviglioso da spalmare su una fetta di pane» come dicevano i cercatori americani quando riuscivano a “grattare” una presunta fortuna, inorgogliendosi con una visione culinaria così esageratamente ricca di calorie. Ma l’Eldorado non è (non era, meglio dire) solo lontano da noi, ne esiste uno di casa nostra, più vecchio della corsa all’oro del Klondike, fiume canadese dal quale furono estratti in totale quasi quattrocentomila chilogrammi d’oro.

In Italia si stimano circa cinquecento iscritti alle associazioni che sembrano così pionieristiche e che invece vivono da tanti anni. La terra più fertile pare essere il Piemonte, con le sue valli che scendono dalle Alpi, giacimenti primari del metallo prezioso. Quindi la Liguria, la Lombardia, il Veneto. I torrenti più auriferi d’Italia sono il Ticino, l’Orba, l’Orco e l’Elvo. I cercatori d’oro hanno vere e proprie gare e gli italiani eccellono a livello internazionale.


Domenica i migliori cercatori d’oro d’Italia si ritroveranno a Golasecca per dimostrare la loro destrezza nell’uso della batea, una sorta di piatto dove è facile individuare l’oro che si deposita sul fondo per via del suo peso. Le gare di abilità nella pesca dell’oro alluvionale inizieranno alle 9.40 (dieci minuti prima chiuderanno le iscrizioni). Ai primi classificati delle varie categorie Open (Uomini – Donne – Veterani) e dell’unica categoria Classico verrà consegnata in premio una medaglia d’oro.

Le gare si svolgeranno il mattino con una prima fase comune di qualifica disputando due prove. Verrà stilata una classifica per somma dei tempi e i primi 10 classificati di ciascuna delle categorie – uomini, donne, veterani e classica – e nel pomeriggio saranno disputate le finali. La gara di coppia si svolgerà nel pomeriggio direttamente con la finale.
L’obiettivo di questa manifestazione, oltre a quello di misurarsi per la conquista di un ambitissimo titolo, è di creare un’occasione conviviale nella quale scambiare esperienze ed informazioni, creando nuovi sodalizi per vivere un sano passatempo di sapore sportivo: la ricerca dell’oro alluvionale in torrenti e fiumi. Qualcosa che si rivolge a tutti, non solo agli addetti ai lavori.
Luoghi di ricerca, attrezzature, metodi… non sono più segreti da tramandare da padre in figlio come un tempo, giorni lontani in cui fare il cercatore d’oro era una concreta possibilità di sopravvivenza economica. Oggigiorno gli appassionati possono definirsi “collezionisti di campionature d’oro”, che viene cercato nel maggior numero di corsi d’acqua in tutto il pianeta.