Teatro, corsi e formazione. Dalla Piramide nasce Yak

Lo spazio di piazza de Salvo rinasce con 99 posti nuovi, progetti, ambizioni ed entusiasmo

Taglio del nastro allo Spazio Yak nel weekend: spettacoli, progetti, formazione, residenza artistica, produzione teatrale e molto altro prenderanno vita nella vecchia sala polivalente delle Bustecche.

Dopo anni di inutilizzo e incuria torna in attività l’Ex Piramide di piazza de Salvo con 99 posti nuovi di zecca, grazie alla ristrutturazione dello stabile da parte del comune di Varese e all’allestimento di KarakorumTeatro che lo gestirà per 5 anni. «L’anno scorso abbiamo vinto il bando FUnder 35» racconta , il direttore artistico di Karakorum, che con il premio per il sesto posto in Italia, ha potuto «allargare il proprio staff, vantare un importante riconoscimento di qualità, entrare in una rete nazionale che ha corrisposto ad un’ampia crescita». Col bando del Comune di Varese per l’utilizzo del grande locale di piazza de Salvo, l’impresa sociale, sponsorizzazione e foundraising è nato Yak.

Prospettive future, entusiasmo giovanile e un progetto solido e concreto «lasciano ben sperare di rivitalizzare un quartiere importante e popoloso della città che aveva bisogno di luogo per fare aggregazione. – come sostiene il sindaco di Varese, – Con l’ambizione di aprirsi non solo al rione, ma anche a città e provincia».

«Prima che chiudesse, la piramide ospitava diverse attività, ballo, corsi, feste» dice , presidente del comitato ProBustecche e consigliere comunale che si è battuto con tanti residenti per il ripristino dello spazio e del parchetto rionale. «Siamo convinti siano luoghi importanti per la gente del quartiere a livello sociale» e potrebbe avere un ruolo chiave in ottica di coesione e aggregazione in un rione di 3000 anime con una densa percentuale di immigrati.

Saranno tre le attività principali: la programmazione artistica come la rassegna di teatro innovazione Speakeasy; la formazione artistica che «non sarà una scuola, ma un percorso per conoscere il teatro, educare lo sguardo e formare coscienze» e gli appuntamenti di animazione di quartiere. E ancora, a maggio, la prima edizione del pluridisciplinare “Yak festival” dedicato allo sport “Play to play” con spettacoli, film, dibattiti e iniziative varie.

Domani, dalle 9.30 alle 13, ci sarà una tavola rotonda per addetti ai lavori su “Innovazione Culturale e Territorio”, in collaborazione con la rete delle residenze artistiche lombarda, Associazione ETRE, e la fondazione Fitzcarraldo di Torino.

Sabato e domenica, invece, aperti a tutti. Il 16 dicembre sarà giorno di festa a tema ciuffi con laboratori teatrali, concerti e performance, acconciature e contest fotografico.

«Ospiti celebri della serata saranno – continua Beghi – Lost&Sound per l’aperitivo musicale, la band romana “Il Grande Capo”. Infine, gli artisti di KarakorumTeatro presenteranno “Animali con il ciuffo”». Il 17 dicembre, dalle 14.30 ci saranno «laboratorio di cartoni animati, bancarelle e prodotti di giovani artigiani e “Briciole” di e con. Gli scout invece serviranno il vin brulè».