Col nuovo parco debutta la polemica sugli stipendi

Piazza risogimento - L’area realizzata con quote di stipendio dell’ex maggioranza

Piazza Risorgimento, il centrosinistra ha “inaugurato” il parco realizzato con una quota degli stipendi degli ex amministratori. E criticato l’attuale giunta che non ha confermato la scelta. Il riferimento all’area giochi costruita nell’area verde di fronte all’Hotel Astoria, operazione da 60mila euro finanziata grazie al fondo costituito con l’accantonamento del 10% degli stipendi di sindaco, assessori e consiglieri comunali durante la scorsa legislatura. Decisione che l’attuale giunta di centrodestra ha preferito cancellare: gli amministratori incasseranno l’indennità

piena. La scelta è stata criticata dalle forze oggi all’opposizione: «È una polemica che sta nelle cose», il pensiero del capogruppo Pd , «la scelta della giunta di Andrea Cassani è legittima ma dice dello stile con cui si vuole amministrare».
Il parco, prosegue il democratico, «rende visibili i frutti dell’accantonamento. È venuto bene, pensato per i disabili ed è già molto frequentato. Poi, mette insieme l’attenzione nei confronti della disabilità con la sicurezza, interpretata non con multe da mille euro al più innocuo dei mendicanti ma attraverso la vivibilità dei luoghi». Il riferimento a una sanzione comminata lunedì dai vigili ad un venditore ambulante in via Mazzini. L’idea di realizzare un parco in piazza Risorgimento fu una risposta dell’esecutivo alle lamentele dei residenti per un’area frequentata da persone spesso dedite all’alcolismo. Ma non è demagogia accantonare 60mila euro quando il bilancio del comune muove ogni anno circa 60 milioni? «C’è un’importanza simbolica nei gesti, che va oltre il valore economico», ha concluso Pignataro, «interpretare il ruolo amministrativo con sobrietà, nell’ottica di dare qualcosa più del dovuto, in un momento in cui si parla di politica che pensa solo allo stipendio è muoversi in direzione ostinata e contraria».
Puntuale la replica del primo cittadino. «Se uno fa beneficenza non lo pubblicizza», le parole di , «Io farò il sindaco a tempo pieno, non dichiarerò di aver interrotto la mia professione mentre vado avanti a presentare progetti per rinunciare al 10% dell’indennità». Riferimento, questo, all’attività professionale dell’ex sindaco , che ha però dichiarato di aver rinunciato ad ogni incarico in città dopo essere stato eletto. Sul fronte sicurezza, «la multa da mille euro è stata comminata a una persona già avvisata del fatto che la sua attività non era consentita. La sanzione è arrivata sulla base di un regolamento approvato dalla attuale opposizione. Non mi interessano i falsi buonismi, Ascom ci ha chiesto di risolvere un problema che intendevamo affrontare».
Secondo il centrosinistra, in tema di sicurezza è più efficace un parco.