«Critiche e poi passerella. Il Maga? Parlano i numeri»

Botta e risposta - Il consigliere Marchesi (Pd) replica duro al candidato del centrodestra Cassani sul museo

Il futuro del Maga? «Noi parliamo con i fatti e con i numeri, la Lega Nord costretta a una retromarcia elettorale»., consigliere comunale del Pd, attacca così il candidato sindaco del centrodestra che, dopo mesi di critiche al Maga, definito utile solo «ai red carpet del sindaco», martedì scorso lo ha visitato insieme all’assessore regionale alla Cultura .
«Il successo del Maga in questi ultimi anni è la costante presenza dei cittadini di ogni età e la sua apertura alla città», afferma Marchesi. «Certo», prosegue, «le spese di gestione, per le quali ringraziamo la pessima progettazione del centrodestra, vanno riviste, come abbiamo già iniziato a fare in questi cinque anni».

In tutto questo, «facciamo fatica a seguire la logica di Cassani che prima si è lamentato dei “soli” 40mila ingressi alla mostra su Missoni e poi ha fatto la passerella al museo con l’assessore regionale». Di qui la domanda: «Lui è uno dei 40mila o ci è andato solo per propaganda elettorale con l’assessore regionale?».
La risposta, secondo il democratico, è che «se si parla con gli studenti che frequentano ogni giorno il Maga, questi raccontano che non hanno mai visto prima Cassani al museo».

Rispetto al futuro del quale «siamo contenti della retromarcia del candidato della Lega Nord, ma ci chiediamo dove sia la coerenza di chi due mesi fa ha dichiarato di volerlo chiudere ed ora, forse dopo aver visto più di 500 persone presenti all’inaugurazione del Premio arti visive, porta il museo sul palmo di mano?».
Ancora, «a chi continua a sostenere che Guenzani si fa bello al Maga, ricordiamo che fuori dal museo c’è una targa intitolata non a lui, ma al sindaco». E la Lega Nord, «ricorda questo nome o si è dimenticata che era al suo fianco quando il museo è stato costruito stralciando gli oneri di urbanizzazione dell’Esselunga e del Fare, quest’ultima altra utilissima eredità di cui ringraziamo il centrodestra».
E Cassani «sa che il Maga fu inaugurato, non finito, perché c’erano le elezioni (il riferimento alle regionali del 2010, ndr) o ignora anche questo?».
Tornando ai finanziamenti, «Cassani propone di affittare spazi del museo ai privati: non sa che è già possibile farlo, anche per concerti e matrimoni? E che si può donare il 5 per mille al Maga in quanto associazione culturale?». Insomma, «Si informi prima di aprire bocca. Così farebbe più bella figura».