Gli islamici traslocano a Cardano: «Ramadan salvo»

Firmato il contratto con Le Biolle: ai fedeli di Allah un campo coperto, servizi e 200 posti auto

La comunità islamica può tirare un sospiro di sollievo: trovata un’area dove poter celebrare il Ramadan. Non a Gallarate, dove fino all’ultimo hanno provato a cercare uno spazio pubblico o privato. Non ad Arnate, ipotesi che era circolata senza mai trovare una vera conferma. Bensì nella vicina Cardano al Campo che, ancora una volta, arriva in soccorso dei fedeli di Allah.

«Adesso che abbiamo un contratto firmato tra le mani mi sento davvero più tranquillo – afferma referente dell’associazione Il Faro – Ci era già capitato che delle persone disposte a darci in affitto uno spazio abbiamo cambiato idea». Lo slittamento dell’appuntamento con i gestori del Centro Sportivo Le Biolle Sporting da lunedì al pomeriggio di ieri aveva insinuato qualche piccolo timore che poi si è rivelato infondato.

Tutto era iniziato più di un mese fa quando i rappresentati della comunità avevano incontrato il sindaco di Cardano . «Purtroppo non avevano aree comunali da poterci affittare – confida Jabbar – ci aveva però comunicato che per l’amministrazione non ci sarebbero stati problemi se avessimo trovato uno spazio privato».

Prima di recarsi all’appuntamento con i proprietari delle Biolle un ultimo incontro con il primo cittadino Bellora e poi la tanto attesa firma del contratto. «Per fortuna – spiega il referente dell’associazione Il Faro – la struttura è al coperto così non dobbiamo preoccuparci di affittare anche un tendone perchè è il campo è al coperto. Siamo pronti al 70%, ora ci preoccuperemo degli autoparlanti». La struttura infatti, mette a disposizione dei fedeli anche i servizi igienici ed il parcheggio che può ospitare circa 200 auto. Un aspetto quest’ultimo da non sottovalutare perchè, soprattutto nel fine settimana al momento di preghiera serale si raggiungono anche gli 800 partecipanti.

«Sappiamo che per qualcuno sarà scomodo arrivare fino a qui e che alcuni non riusciranno a venire sempre, ma non avevamo un’altra alternativa – precisa Jabbar – abbiamo rischiato di non celebrare il nostro mese sacro». Domani ci sarà il consueto momento di preghiera in via Monte Nero e poi sabato inizierà il Ramadan.

Resta in sospeso la discussione della “questione islamica” nel prossimo consiglio comunale utile. A Ramadan iniziato o addirittura finito.