«Il lavoro c’è, basta volerlo»: E può arrivare anche dai social

La storia - Jenny Del Gaudio ha trovato la sua opportunità grazie ad un annuncio su “Sei di Gallarate se...”

– Un annuncio di lavoro pubblicato su Facebook che si trasforma in un’opportunità di riscatto per una donna, madre di quattro figli, rimasta disoccupata. È la storia di, 39enne gallaratese che nei giorni scorsi ha pubblicato un messaggio sul gruppo “Sei di Gallarate se…”.

Parole di ringraziamento per gli amministratori della pagina creata da , sulla quale qualche settimana fa la donna ha letto un annuncio di lavoro pubblicato da un’azienda di Rimini. Solitamente, infatti, i responsabili del gruppo non accettano la pubblicazione di avvisi di questo tipo. Questa volta, però, hanno fatto un’eccezione, che si è rivelata provvidenziale per Del Gaudio. «In realtà l’ho visto quasi per caso, in quel periodo frequentavo poco il gruppo», racconta al telefono alla Provincia di Varese.

«Ho preso il numero e ho chiamato, mi hanno chiesto di inviare il curriculum». In quel momento questa donna gestiva una lavanderia, un’attività che però per diverse ragioni non è andata a buon fine. Viste le avvisaglie «avevo pensato di provare a prendere questo lavoro per integrare». L’impegno, infatti, non è full time. Si tratta di lavorare quattro ore la settimana nei dieci punti vendita MyChef attivi all’interno dell’aeroporto di Malpensa, verificare che i prodotti della Pernigotti, questo il nome dell’azienda che ha assunto Del Gaudio, siano esposti. E, nel caso, rifornire gli scaffali. «Il lavoro è semplice e mi impegna solo quattro ore la settimana, abbiamo concordato il mercoledì dalle 9 alle 13». Il primo giorno di lavoro è stato il 30 marzo e la mattina successiva questa gallaratese ha voluto ringraziare pubblicamente la comunità di Facebook per l’opportunità che le ha dato il social network. Tanto più che quello che all’inizio doveva essere solo un modo per integrare il reddito, ora rappresenta il primo passo per ripartire. «Mi hanno fatto un contratto a tempo determinato fino alla fine dell’anno, mi hanno però detto che, se le cose vanno bene, potrebbe esserci la possibilità di integrare ulteriori ore lavorative».

Intanto questa mamma di quattro figli, questa volta tramite un’agenzia interinale padovana, ha iniziato a lavorare anche nelle profumerie, dove svolge delle promozioni per conto di alcuni marchi. Di fronte alla disoccupazione, e con quattro figli da mantenere, ha insomma deciso di rimboccarsi le maniche. «Un giorno qua, uno là e tampono nella speranza che un giorno arrivi qualcosa di più stabile – spiega – ci si lamenta della disoccupazione, ma sono dell’idea che chi vuole un lavoro lo trova, bisogna però adeguarsi e prendere quello che arriva». E magari tenere d’occhio la timeline di Facebook, chissà che non capiti di imbattersi in un’offerta di lavoro.