Il bon ton ci aiuta a vivere. E a far vivere meglio gli altri

Perchè tanti arricciano il naso quando parlo o scrivo di bon ton e buone maniere mentre atteggiamenti inqualificabili come sputare per terra (ultimamente molto in voga tra i ragazzi), buttare a terra bicchieri, lattine, bottiglie di vetro non suscitano lo stesso sdegno?
Capisco che per molti saper utilizzare correttamente le posate sia un inutile esercizio stilistico, e non sanno quanto sbagliano, ma rimanere indifferenti a certi comportamenti è decisamente peggio.

Perchè è così. Mangiare con la bocca aperta è sconveniente e non solo per il galateo ma per il comune senso civico eppure una notissima pubblicità che recentemente si vede in tv mostra una coppia che mentre parla, mastica, ingurgita, poco manca che riusciamo anche a vedere il contenuto che viene tritato in diretta. Mi chiedo, se tutto questo sia necessario e soprattutto, visto che la televisione ha anche una funzione educativa, qual è il messaggio?

Comportati pure come uno zotico che non sa stare con la bocca chiusa quando mangia? Perchè è quello che ho recepito chiaramente io. La buona educazione, le buone maniere servono per una convivenza serena, non sono un vezzo o puro snobbismo. Chi ha piacere di condividere la propria tavola con chi non è capace di coordinare masticazione e linguaggio? Ecco perché credo sia importante insegnare le buone maniere ai bambini, che siano propri o di altri. Da adulti, potranno trovarsi in situazioni dove sapersi comportare a tavola potrebbe rivelarsi utile e non solo per una questione di convivenza. Posso suggerire qualche piacevole e divertente lettura in materia come “il nuovo bon ton” di Lina Sotis, oppure “Il saper vivere di Donna Letizia” di Colette Cacciapuoti Rosselli. Due donne straordinarie, eleganti che hanno saputo tradurre sulla carta le regole di buon senso. E qui vi lascio citandovi Lina Sotis.

“Vivere com’è noto è difficilissimo.

Non possiamo scegliere la nostra vita però possiamo cercare di rendercela, e soprattutto renderla, più allegra e sopportabile a chi ci circonda. Il bon ton è la grazia del saper vivere, la leggerezza dell’esistere”.