Le sigarette elettroniche Quali danni per la salute?

E-cigaret - Ripropongono sensazioni simili a quelle tradizionali

Poche certezze e un dibattito scientifico rovente. Le sigarette elettroniche dividono gli scienziati. In un documento dell’agosto del 2014, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha avanzato forti dubbi riguardo alla loro pericolosità per la salute, scatenando le ire di una parte della comunità scientifica e portando 50 noti scienziati internazionali a firmare una lettera aperta indirizzata all’OMS, in cui si sottolineava la scarsa tossicità delle sigarette elettroniche e la loro efficacia nel favorire la disassuefazione dal fumo,

con la possibilità di prevenire migliaia casi di cancro ogni anno.
Cresce il numero di persone che nel mondo sceglie le “sigarette alternative”, da quella elettronica a quella “che non brucia”, nonostante in molti paesi le leggi siano più repressive per questi dispositivi che per le “bionde”. Lo affermano gli esperti riuniti a Varsavia per il Global Forum of Nicotine, secondo cui le alternative sono ’al 95-99%’ più sicure delle sigarette tradizionali, con vantaggi enormi per la salute. Secondo gli esperti ci sono più di due milioni di consumatori di e-cig in Usa, mentre in Giappone oltre un milione di persone ha scelto invece Iqos, un dispositivo che riscalda il tabacco senza bruciarlo. Ma è l’Europa che detiene il maggior numero di svapatori”: solo in Gran Bretagna siamo vicini ai tre milioni contro otto milioni di fumatori, e di questi un milione ha completamente cessato di fumare sigarette tradizionali. Le sigarette elettroniche servono, infatti, per ridurre il numero di sigarette consumate giornalmente beneficiando dei relativi effetti positivi sul portafogli e sulla salute. I dispositivi elettronici, infatti, scaldando una soluzione di acqua e nicotina, permettendo di inspirarla senza attivare la combustione del tabacco, come avviene con le sigarette classiche. E siccome sono i fumi a contenere i cancerogeni che aumentano il rischio di cancro, le e-cigaret sono ritenute per questo più sicure. Dietro le mentite spoglie di una bionda, quindi, la sigaretta elettronica ripropone al fumatore simili sensazioni rilasciate dalla sigaretta convenzionale, ma con minori danni per la salute. Anche U na recente ricerca presentata al Congresso dei cardiologi europei ha dimostrato una sostanziale innocuità della nicotina assunta con il vapore per il sistema cardiovascolare. Diversamente invece sono valutati gli effetti della sigaretta elettroniche sui polmoni. «Vari test, compresa la spirometria che serve per valutare quantità e velocità dell’aria in entrata ed uscita dal polmoni, hanno dimostrato che degli effetti ci sono – spiega Fausto Colombo, pneumologo esperto in materia – Un uso eccessivo di queste sigarette elettroniche ha sicuramente effetti negativi, come li hanno le sigarette tradizionali. Sono comunque favorevole al loro utilizzo se associato a una ferrea volontà di smettere di fumare. Le sigarette elettroniche non vanno demonizzate se utilizzate senza nicotina e come strumento per smettere di fumare». Per alcuni fumatori il fumo rappresenta una naturale estensione del proprio comportamento. «Studi condotti nei centri antifumo hanno dimostrato che la sigaretta elettronica è efficace anche dal punto di vista psicologico perché diminuisce gli stati di ansia e stress tipici dei fumatori di sigarette convenzionali».