Caldaie e impianti gelati. Le scuole battono i denti

Guai per due istituti superiori e anche un elementare a Saronno

– Non è certo un periodo fortunato per le scuole saronnesi, di ogni ordine e grado. Strutture sicuramente datate e relativi impianti che faticano a tenere il passo dei tempi: come ad esempio le caldaie per il riscaldamento, che anche in questo inizio di settimana hanno avuto non pochi problemi.

Ma andiamo con ordine: le prime avvisaglie qualche settimana all’Istituto commerciale “Gino Zappa” di via Grandi: con l’arrivo dei primi freddi ci sono stati problemi con il riscaldamento, tanto che gli studenti dopo qualche giorno hanno addirittura organizzato degli scioperi, restando fuori dalle aule dove la temperatura era troppo bassa per fare lezione. Un copione che si è ripetuto anche questa settimana, con le proteste degli alunni per il troppo freddo, problema risolto solo parzialmente.

Non è andata meglio all’istituto tecnico “Giulio Riva”, posizionato a poche centinaia di metri di distanza nella zona più propriamente scolastica, quella che comprende anche il Liceo Scientifico “Grassi”, il Liceo classico “Legnani” e l’Ipsia, tutti raggruppati nella stessa area a ridosso del Santuario di Saronno. I maggiori problemi si sono verificati all’Itis: dopo i quattro giorni di ponte scolastico per l’Immacolata concezione, qualcosa non è andato per il verso giusto. Il personale scolastico, arrivato attorno alle sette del mattino nella struttura, si è subito accorto che qualcosa non andava. All’interno la temperatura era bassissima, quasi impossibile riuscire a fare lezione. Immediatamente sono stati avvisati i tecnici della Provincia di Varese, l’ente competente che ha subito inviato una squadra per cercare di risolvere il problema.

A quanto sembra il sistema che controlla l’impianto di riscaldamento è andato in tilt proprio nel fine settimana, quattro giorni di stop delle lezioni che evidentemente deve aver creato qualche problema a un apparecchiatura abbastanza datata.

La squadra degli operai è giunta all’Istituto tecnico mettendosi subito all’opera, ma le caldaie sono ripartite soltanto a lezioni già iniziate, con gli studenti che non sono entrati in classe tranne che in rarissimi casi, molti tornando alle proprie abitazioni. Ci sono volute difatti diverse ore per far ritornare la temperatura dei vari ambienti alla normalità, vista anche la grande superficie da scaldare. Ieri comunque le lezioni si sono svolte regolarmente.

Ma non sono solo le strutture di competenza della Provincia ad accusare il “peso” degli anni e dei problemi economici per poter effettuare una manutenzione regolare; anche le scuole elementari “Rodari” di Saronno sono al centro dell’attenzione stavolta dell’Amministrazione comunale cittadina. Diverse persone hanno segnalato problemi di infiltrazioni nella struttura, soprattutto quando piove: è peraltro entrata in azione una squadra di operai comunali che ha cercato di individuare, riuscendoci, il problema, la scorsa settimana. Sono stati così recuperati i materiali necessari per realizzare l’intervento di manutenzione, compresi quelli necessari ad assicurare la sicurezza dei diversi operai.

Già nella mattinata di ieri è stato effettuato un ultimo sopralluogo e, se le condizioni lo permetteranno, già domani partiranno i lavori necessari.