Giù gli storici ponticelli. Si scatena la protesta

Raccolte 1700 firme e iniziative in vista contro la decisione dell’Amministrazione. Che insiste: «Sono pericolosi»

Sono apparsi ieri mattina i primi cartelli che annunciano di fatto l’abbattimento dei due ponticelli in via Filippo Reina e in via Don Monza. Strettissimi, sono ritenuti da alcuni “storici”, anche se di storico hanno solo il fatto che fino a qualche decina di anni fa, ovvero quando era ancora attiva, servivano come base per l’appoggio dei binari della allora Saronno-Seregno e qualche bambino ci giocava sfruttando le sponde. Poi nel corso degli anni la situazione è cambiata, la tratta è stata abbandonata, sono stati tolti i passaggi a livello in via Piave ed è stato approntato un nuovo progetto, che attualmente corre a diverse centinaia di metri di distanza.

Ma i cambiamenti, come si sa, provocano sempre discussioni se non polemiche e allora c’è stata e c’è una sorta di sollevazione popolare (sostenuta da una decina di associazioni cittadine più qualche gruppo di amanti delle biciclette), che hanno messo in piedi una raccolta firme (su internet) con oltre 1700 adesioni e una camminata alla quale ha partecipato qualche decina di persone (bambini piccoli compresi) col tentativo di sensibilizzare l’Amministrazione comunale, cercando di farla dissuadere dalle intenzioni di abbattere i due ponticelli.

Lavoro che peraltro viene fatto di concerto con Ferrovie Nord e che porterà a quella Greenway condivisa con altri paesi del circondario, in un progetto più ampio che ha ottenuto un finanziamento regionale di un milione di euro. «Non so chi abbia visto una strada su questo progetto – ha detto il sindaco – anche perché non c’è stata nessuna presentazione ufficiale. Non capisco peraltro l’utilità di questi due pertugi, dove quando passa un’automobile non permette a nessuno di attraversarli assieme. Sono pericolosi, così come è pericolosa la strada ferrata ormai abbandonata».

Impossibile allargare i due ponticelli (che non sono di proprietà del Comune), le dieci associazioni che hanno protestato per mantenerli in vita chiedono un consiglio comunale aperto. La prossima settimana il Comune dovrebbe organizzare una conferenza stampa ma tutto sembra essere già stato deciso, visti appunto i cartelli apparsi in questi giorni: giù i ponticelli e via libera alla Greenway.

Il destino insomma è già stato scritto, anche se domenica prossima alcune associazioni ambientaliste organizzeranno la sesta edizione della pedalata lungo il tratto dismesso della Saronno-Seregno, con partenza e arrivo in Piazza Libertà.