Aggredisce la madre la sera della Vigilia per avere i soldi per comprare la cocaina

La donna, 86 anni, subiva da anni le angherie del figlio, un sessantatreenne residente a San Fermo

Deruba la madre per acquistare cocaina, poi cerca di strangolarla. Sessantatreenne arrestato dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Varese.

L’uomo è accusato di maltrattamenti: nel suo passato tante denunce e anche un primo arresto per il medesimo reato, sempre ai danni della madre, o di altri familiari. La donna, una pensionata di 86 anni, è stata trasportata in ospedale: intorno al collo le ecchimosi lasciate dalle mani del figlio oltre a un trauma cervicale. Se la caverà con una prognosi di 5 giorni.

Il fatto è avvenuto a San Fermo nella tarda serata della Vigilia di Natale.

L’uomo, 63 anni, ha problemi di tossicodipendenza, in particolare fa uso sistematico di cocaina. Non ha un lavoro e vive con l’anziana madre: botte e minacce nei confronti dell’ottantaseienne sarebbero sempre state scatenate dalla volontà del figlio di farsi consegnare dei soldi per acquistare la droga. La Vigilia di Natale l’ennesima richiesta di denaro e la minaccia: «per Natale ti ammazzo».

Uno spaccato familiare da incubo per la pensionata che, vedova e con problemi di salute, non vive di certo in condizioni agiate. Tanto da ricevere piccole somme da parte della figlia per poter arrivare a fine mese. A quel figlio, a quanto pare, della madre non importerebbe nulla: sarebbe semplicemente un bancomat, come confermano gli accertamenti dei carabinieri della compagnia di Varese. I militari hanno arrestato l’uomo in flagranza di reato dopo l’ultima violentissima aggressione.

L’uomo ha sottratto alla madre una banconota da 50 euro, ricevuta dalla figlia come una sorta di dono natalizio per potersi permettere qualcosa di speciale, in vista la della festività. L’ottantaseienne, che da anni viveva nel terrore a causa delle vessazioni e delle botte continue da parte del figlio, aveva nascosto quella cifra, che forse per qualcuno è la normalità quotidiana, ma che per lei era ossigeno puro, nel suo armadio tra la biancheria. Il sessantatreenne, rovistando in ogni dove tra le cose della madre aveva trovato il denaro intascandoselo.

Ma a quanto pare i soldi non bastavano, ne voleva ancora. La madre di denaro non ne aveva più e il figlio, forse in preda a una crisi di astinenza, l’ha prima minacciata «per Natale ti ammazzo», quindi le ha stretto le mani al collo cercando di soffocarla. La donna è riuscita a divincolarsi, il figlio si è calmato ma ha chiuso la madre nella sua camera ordinandole di non dire niente a nessuno dell’accaduto. L’anziana,

seppur terrorizzata, è riuscita a scappare a casa dei vicini, in lacrime e con vistose ecchimosi intorno al collo. Da lì è partita la chiamata ai carabinieri. All’arrivo dei militari il sessantatreenne ha finto di non sapere nulla dichiarando addirittura che la madre si trovasse nella propria camera da letto. Quando ha capito che gli inquirenti sapevano ogni cosa ha sferrato un pugno distruggendo un soprammobile. L’uomo è stato arrestato: è in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.