Al via il corso Unicef: a scuola d’inclusione

Il 4 ottobre si terrà il primo incontro a Bizzozero. Docenti dell’Insubria ed esperti in diritti umani insieme per educare all’accoglienza e per parlare di equità, libertà religiosa e diritti di cittadinanza di minori e adolescenti

– L’Università degli Studi dell’Insubria, il Comitato Provinciale per l’UNICEF di Varese e il Comitato Provinciale per l’UNICEF di Como organizzano il secondo Corso Universitario Multidisciplinare di Educazione allo Sviluppo (Corso Cumes), “Politiche di inclusione per un futuro sostenibile”. Il Corso si articola in cinque incontri in programma a Varese, dal 4 ottobre all’8 novembre 2016, nel Campus di Bizzozero, aula magna “Granero-Porati”, via Dunant, 3.

L’inaugurazione dei lavori è fissata martedì 4 ottobre 2016 alle ore 15.00, sono invitati a partecipare il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi dell’Insubria, professor Alberto Coen Porisini, e il Sindaco di Varese, avvocato Davide Galimberti. Intervengono il professor Giuseppe Porro (Università degli Studi dell’Insubria) e Rosella Morelli (UNICEF). Modera Elda Maria Garatti, Presidente Comitato di Varese per l’UNICEF.

Gli argomenti trattati vanno dai diritti dell’infanzia ai diritti delle donne e delle bambine; da inclusione, immigrazione e diritti di cittadinanza, alle politiche di accoglienza e politiche migratorie e dell’asilo dell’Unione Europea; dalla realtà dei campi di raccolta profughi alle risposte della società civile, fino al dialogo tra le religioni e libertà religiosa del minore.

«Il tema che percorre trasversalmente gli incontri di quest’anno, e ispirato dall’analisi dei nuovi UN Sustainable Development Goals, è quello della inclusione». Spiega la professoressa Gilda Ripamonti, docente del Dipartimento di Diritto, Economia e Culture e membro del comitato scientifico del corso. «Il tema dell’inclusione ha trovato storicamente primo terreno di elezione nel campo della integrazione scolastica e educativa – continua la docente – il significato di inclusione, prendendo spunto dall’ambito matematico, indica la creazione di una relazione di riconoscimento reciproco,

in base alla quale uno dei due insiemi contiene l’altro come proprio sottoinsieme in maniera stabile. Partendo quindi da una visione macroeconomica volta a indicare in che misura crescita e inclusione possano essere in relazione inversa e quindi creare problemi di sostenibilità, nelle diverse date del corso verranno affrontati, sotto il profilo sia giuridico che più propriamente sociale, di cui daranno in particolare testimonianza alcuni esponenti di Unicef, i problemi legati all’accoglienza, integrazione o inclusione rispetto alle differenze di genere, di cittadinanza e di religione declinati in relazione ai minori».

I relatori sono docenti dell’Università degli Studi dell’Insubria, esponenti dell’Unicef ed esperti esterni in diritti umani. Interverranno i professori Giuseppe Porro, Barbara Pozzo, Giulia Tiberi, Gilda Ripamonti e Alessandro Ferrari dell’Università degli Studi dell’Insubria; Rosella Morelli, già Funzionario UNICEF; Stefano Taravella, Presidente del Comitato regionale lombardo per l’UNICEF; Manuela D’Alessandro, specialista in Educazione e Diritti per il Comitato Italiano per l’UNICEF, Andrea Iacomini, Portavoce del Comitato Italiano per l’UNICEF; Elly Schlein, Parlamentare europea, Relatrice della riforma del Regolamento di Dublino; Sumaya Abdel Qader, scrittrice e coordinatrice progetto Aisha contro la violenza sulle donne; Daniela Invernizzi, esperta di Educazione e Diritti Umani e infine la Cooperativa Ballafon di Varese. Introdurranno e chiuderanno i lavori Elda Maria Garatti , Presidente del Comitato di Varese per l’UNICEF e Giacomo Guerrera, Presidente del Comitato Nazionale per L’UNICEF.

Il corso ha un costo di 20 euro e accetta sino a 120 iscritti. La frequenza al Corso può dare diritto, a discrezione del Dipartimento e del Consiglio di Corso di riferimento, previo superamento del test conclusivo – 3 CFU verranno attribuiti per gli iscritti ai corsi di laurea afferenti al Dipartimento DEC -, al riconoscimento di crediti formativi per gli studenti dell’Università degli Studi dell’Insubria. Il comitato scientifico è formato dai professori Giuseppe Colangelo, Barbara Pozzo, Gilda Ripamonti, Giulia Tiberi.

Nella edizione Cumes di quest’anno, è maturata la collaborazione con il progetto “Percorsi di legalità”, organizzato dal Dipartimento di Diritto, Economia e Culture, che offre l’opportunità di partecipare alla visione di film, proiettati alla fine di ogni seminario e strettamente connessi con le tematiche sviluppate nel corso degli incontri. Verranno proiettati i seguenti titoli, sempre alle ore 17,30 : il 4 ottobre “Il sale della Terra” di W. Wenders e S. Salgado (2014); il 13 ottobre “Water – Il coraggio di amare” di D. Mehta (2005); il 19 ottobre “Welcome” di P. Lioret (2009); il 4 novembre “East is east” di D. O’Donnell (1999). La partecipazione alla visione dei film è gratuita e aperta a tutti, anche a chi non si sia iscritto al corso Cumes.