«Alle Regionali voto Marsico, ma in Comune nulla cambia»

Gaetano Iannini, consigliere eletto con la lista Galimberti, vira per Forza Italia: «Sostengo ciò che ritengo giusto»

, consigliere comunale a Varese eletto nella lista civica a sostegno di , alle prossime elezioni regionali sosterrà , consigliere di Forza Italia al Pirellone. Questo l’annuncio arrivato ieri.

Una decisione che può sorprendere, ma fino a un certo punto: Iannini è storicamente un uomo di centro e nel 2009 è stato candidato sindaco a Ranco, il paese in cui vive, in una lista civica sostenuta da Lega Nord e dall’allora PDL. Soprattutto negli ultimi consigli comunali ha manifestato più di una volta malumori con la maggioranza di centrosinistra, astenendosi ad esempio nella votazione sui due nuovi regolamenti introdotti, quello per le nomine dei rappresentati del Comune e il Regolamento di Polizia Urbana.

Lo stesso Iannini era presente qualche giorno fa a un incontro di Forza Italia organizzato a Varese in vista delle sfide elettorali del 2018, con la presenza dell’europarlamentare e appunto di Luca Marsico. Avvicinato in quell’occasione, il consigliere comunale aveva dichiarato: «Mi piace sempre ascoltare tutte le campane, specialmente in un incontro come questo in cui si parla di prospettive future».

Ora invece la comunicazione di un appoggio esplicito a Marsico.

«Ho conosciuto l’avvocato Luca Marsico in quella campagna elettorale – spiega Iannini – quando era assessore provinciale alla Protezione Civile, e a lui mi legai subito per una grande stima reciproca. Non capisco, ora, tutto questo clamore: la mia posizione in consiglio comunale non è assolutamente cambiata, è una scelta che ho assunto a livello regionale e non certo cittadino, sostenendo una persona che stimo tantissimo e con il quale ho molte cose in comune. Quando mi è stato chiesto di candidarmi per la Lista Galimberti non ho millantato alcuna appartenenza al centrosinistra, non essendo tesserato per alcun partito. In quella occasione, d’altronde, molti altri candidati della nostra lista provenivano da un’area di centrodestra, ma dato che l’importante era vincere, era ben accetto chiunque li sostenesse. Se allora andavo bene per prendere voti, non mi si dovrebbe contestare ora, quando non sono d’accordo o faccio critiche costruttive».

«Mi ritengo – ha proseguito Iannini – un rappresentante di quell’area di centrodestra che ha sostenuto l’elezione a sindaco di Galimberti per appoggiare fondamentalmente un progetto per il bene di Varese. Questo mio appoggio mi sembra che spesso venga disconosciuto, mentre vengono dati eccessivi meriti, ben oltre quelli reali, alla Lega Civica di Malerba, che sostiene la maggioranza dalla stessa area di centrodestra. Come io sono chiaro e sincero nelle mie esternazioni, vorrei che anche gli altri lo fossero: la mia posizione non è variata, non c’è niente di nuovo rispetto a prima. Quindi in sostanza rivendico la mia posizione di civico, libero di scegliere di sostenere i provvedimenti che ritengo giusti, a prescindere da chi li propone».