Anche gli Alpini rivogliono la festa del 4 novembre

Le penne nere della zona Sette hanno firmato un ordine del giorno indirizzato alla sezione Ana di Varese

– Ripristinare già nel 2018 la festività del 4 novembre, data nel quale si ricorda la Festa dell’Unità Nazionale e che dal 1977 una legge del Parlamento ha spostato alla prima domenica di novembre. La richiesta è arrivata da , capogruppo degli alpini di Gemonio, che domenica hanno ricordato l’ottantasettesimo anno di fondazione del gruppo.

Le penne nere gemoniesi già da un paio d’anni stanno chiedendo con forza il ripristino della solennità del 4 novembre; una battaglia alla quale si sono aggiunti anche gli altri gruppi della Zona Sette, ovvero gli alpini di Bogno, Caravate, Carana, Cocquio Trevisago, Laveno Mombello, Leggiuno, Sangiano e Monvalle, i cui i rispettivi capigruppo hanno firmato un ordine del giorno in proposito indirizzato alla sezione Ana di Varese. Nel suo saluto alle autorità civili e religiose e a tanti alpini presenti, il capogruppo ha evidenziato il ruolo degli alpini nel tenere vivi i valori patriottici, il rispetto per la bandiera e il ricordo dei Caduti per la patria.

«Abbiamo voluto firmare insieme agli altri capigruppo della zona Sette della sezione di Varese un ordine del giorno con la richiesta del ripristino della festività del 4 novembre dal 2018 – ha affermato Sandri – Una data simbolo, perché è l’unica festa che dal 1919 unisce l’Italia e gli italiani». Alla presenza di tutti i capogruppo della zona Sette, del sindaco di Gemonio , del parroco don e dei cittadini presenti, si è quindi svolta la cerimonia.

Dopo l’alzabandiera e l’inno nazionale cantato, il corteo è sfilato lungo le vie di Gemonio fino a giungere in chiesa dove don Silvio ha celebrato la Messa, solennizzata dalla partecipazione della corale di Caravate e dall’organo Mascioni suonato dal maestro . La cerimonia è proseguita al monumento in piazza Vittoria con l’onore ai Caduti.

«Onorare i nostri Caduti e il tricolore, emblema di libertà e democrazia conquistate con il supremo sacrificio della vita, tramandate oggi a noi e che abbiamo il dovere di difendere con tenacia e impegno – ha proseguito Sandri – ricordandolo anche a chi con troppa facilità gioca a smontare le istituzioni e a coloro che all’interno delle istituzioni stesse eccedono in vane litigiosità per fini di parte che poi saranno le nuove generazioni a pagare».

In questa battaglia, gli alpini di Gemonio e della zona Sette non sono soli.

«Ripristinare la festa nazionale de 4 novembre a partire dal 2018, centenario della vittoria, merita una riflessione seria e pieno accoglimento da parte delle istituzioni nazionali e per questo ho creato su Change.org una petizione pubblica che chiunque può firmare» afferma , consigliere regionale varesino.