Aria irrespirabile e smog alle stelle. Scattano da oggi le restrizioni

L’ordinanza prevede lo stop ai veicoli più datati

Nonostante la pioggia, da oggi a Varese sono in vigore le misure straordinarie previste dal Protocollo regionale per contrastare la diffusione delle polveri sottili. Arpa Lombardia ha confermato infatti che anche mercoledì in città è stato superato il limite giornaliero di PM10. Varese raggiunge quindi quota sette giorni consecutivi di sforamento, limite a partire dal quale scattano le misure previste dal Protocollo per l’attuazione di azioni temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria e il contrasto all’inquinamento promosso dalla Regione e dall’Anci Lombardia, a cui anche il Comune di Varese ha aderito.

«Nei giorni scorsi l’aria è stata particolarmente inquinata in tutta la Lombardia – dichiara Dino De Simone, assessore all’Ambiente – Varese non è tra le città peggiori della regione, nel 2016 infatti non abbiamo superato il limite annuo previsto dalla direttiva europea sulla qualità dell’aria che fissa a 35 il numero massimo di giorni di superamenti. Questo però non deve farci arretrare nemmeno di un metro nella lotta all’inquinamento. Il Comune ha già avviato una serie di politiche volte a ridurre lo smog come ad esempio l’erogazione di contributi per migliorare l’efficienza energetica dei condomini. La lotta all’inquinamento però è una battaglia da combattere tutti insieme e chiediamo a tutti i cittadini di fare la propria parte, a partire dalle nostre abitudini quotidiane in materia di mobilità e consumi. Adoperarsi tutti per abbassare l’inquinamento è l’unica via per raggiungere l’obiettivo».

Da oggi, dunque, stop ai veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel (il fermo continuerà anche nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle 7.30 alle 19.30). Le autovetture private Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato non potranno circolare in ambito urbano dalle 9 alle 17, mentre i veicoli commerciali Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato saranno bloccati dalle 7.30 alle 9.30.
Viene introdotto il limite a 19 gradi (con tolleranza di 2° C) per le temperature medie nelle abitazioni e negli esercizi commerciali; non potranno essere utilizzati impianti domestici alimentati a biomassa legnosa; è vietata ogni tipologia di combustione all’aperto; gli esercizi commerciali devono tenere le porte chiuse e i veicoli non possono sostare con il motore acceso ed è vietato spandere liquami zootecnici.
Tutti i provvedimenti saranno sospesi dopo due giorni consecutivi sotto i limiti di 50 microgrammi al metro cubo, con l’acquisizione del rilevamento ufficiale il terzo giorno e conseguente efficacia il quarto.