Arresto Rizzi: giro d’affari per oltre 400 milioni di euro

Smascherato un gruppo imprenditoriale che avrebbe vinto illecitamente gare d’appalto con la complicità di 11 funzionari di aziende sanitarie ed ospedali lombardi tra cui anche Busto Arsizio

Le compagne di Rizzi e Longo, ai domiciliari, sono state arrestate perchè connesse all’ esternalizzazione dei servizi odontoiatrici in aziende ospedaliere lombarde. Le donne sono state accusate di aver favorito l’interesse, ritenuto illecito dagli inquirenti, dei mariti intestandosi il 50% delle quote di società odontoiatriche aperte insieme ad un’imprenditrice: la Procura di Monza ha definito quest’ultima donna come la principale indagata nell’ inchiesta per corruzione, turbativa d’asta e riciclaggio.
Le indagini, avviate nel 2013, vertono su un giro d’affari per oltre 400 milioni di euro e hanno smascherato un gruppo imprenditoriale che avrebbe vinto illecitamente gare d’appalto per l’esternalizzazione odontoiatrica, con la complicità di undici funzionari all’interno degli ospedali di Busto Arsizio, dell’Ospedale Maggiore di Milano, del Bologni di Seriate, di Melegnano, come anche all’interno dell’azienda sanitaria di Vimercate e Desio.