Aspettando il Varese Pride. Una settimana piena di eventi

Il countdown: sabato via alla seconda edizione della manifestazione

– C’è chi ci mette la faccia. Il Varese Pride, che si svolgerà sabato 17 giugno nella Città Giardino, la seconda edizione in assoluto, dopo il grandissimo successo dell’anno scorso, non è nato facilmente.

Dietro l’organizzazione di questo evento ci sono persone che ci lavorano tutto l’anno precedente. Che spendono energie, tempo, sacrificano intere giornate (anzi molto di più) per la buona riuscita di questa manifestazione.

E non solo per il gusto di apparire, come qualcuno potrebbe pensare, ma perché il Pride è qualcosa in cui credono. È il momento in cui la rivendicazione dei diritti civili da parte delle persone Lgbti (quando smetteremo di dover usare queste sigle, allora sì, si sarà raggiunta la vera uguaglianza e parleremo solo di persone. Punto) raggiunge il proprio culmine. Perché? Perché per secoli hanno dovuto nascondersi. Il Pride è appunto “l’orgoglio” di dire io ci sono, esisto anch’io. E ne ho pienamente diritto. Dicevamo che per arrivare al Pride c’è un’organizzazione che dura mesi interi.

Per arrivare al Pride c’è anche la storia di chi ha dovuto lottare in tempi più difficili. E oggi, finalmente, vede che ne è valsa la pena. Perché, anche se con molte eccezioni, siamo un Paese civile. Da oggi pubblichiamo le foto del countdown verso il Pride. Qui in foto a sinistra Vito Lionetti, gestore del locale Il Salotto, e a destra Sergio Minelli, suo grande amico.