Ballerio: «Stiamo lavorando per i cittadini. Ma la giunta finora non ci ha ascoltato»

Il consigliere comunale di Varese della Lista Orrigoni replica al capogruppo del Pd. «Noi sempre propositivi»

– «Abbiamo presentato numerose proposte all’amministrazione. E tutte di buon senso».

Questa la presa di posizione del consigliere comunale della Lista Orrigoni, Rinaldo Ballerio, il quale interviene nel dibattito politico che si è creato, dopo l’ultimo consiglio comunale, tra maggioranza di centrosinistra e opposizione di centrodestra.

Ballerio replica agli attacchi del capogruppo del Pd Luca Conte, il quale accusava la minoranza di non portare mai proposte costruttive per la città.

«Il fatto che il capogruppo Pd diversamente da tanti componenti della giunta e del suo partito usi sempre toni e modi affabili e forbiti, non lo autorizza a raccontare falsità – dichiara Ballerio – o perlomeno ad interpretare in modo strumentale e fantasioso quanto accade fuori dal suo raggruppamento. Dovrebbe avere materia sufficiente in casa propria visto il fragoroso e imbarazzante disgregarsi nientemeno che della lista Galimberti. Coincidendo anche il numero, assomigliano ai polli di Renziana (Tramaglino) memoria “le quali intanto s’ingegnavano a beccarsi l’una con l’altra, come accade troppo sovente tra compagni di sventura”. Aggiungiamo pure le pubbliche scenate all’interno della sua lista».

Un attacco che arriva dopo che Conte aveva espresso la sua opinione sulla rinata alleanza di centrodestra, che ha esordito sabato mattina a Palazzo Estense. L’esponente del Pd aveva definito gli avversari in crisi e senza idee.

E Ballerio non ci sta.
«Invece ritiene di dover fare un’analisi sullo stato della minoranza, dandomi l’opportunità per qualche riflessione – continua – a seguito della sconfitta elettorale, rassicuro Luca, non c’è stato alcun regolamento di conti, anzi le relazioni sono rimaste cordiali pur consapevoli di posizioni diverse. Forse qualche distinguo lo abbiamo più nei toni e nei modi, ma anche qui abbiamo poco da imparare visto la stizza e il rancore con cui intervengono spesso alcuni assessori e altri membri della maggioranza».

Una frecciata in piena regola, quindi. E Ballerio ribadisce inoltre come la posizione della lista Orrigoni, seppur aperta alla collaborazione per il bene della città, sarà sempre ben collocata nel centrodestra. E con la minoranza.

«Spiace che Conte non veda nella lista Paolo Orrigoni un interlocutore credibile, collaborativo, mai sguaiato, ma se la sua delusione si riferisce ad un mancato avvicinamento alla maggioranza, se lo scordi. Abbiamo corso con i nostri alleati, a cui abbiamo chiesto sostegno nella campagna elettorale e a cui siamo riconoscenti e leali, indipendentemente dal risultato».

Anche se il bene della città, appunto, viene prima. «Questo non ci impedisce di continuare a lavorare in modo collaborativo» sottolinea infatti il consigliere comunale. Quindi Ballerio interviene sui progetti più attuali, legati alla nuova mobilità in città. Criticando le modalità con cui la giunta sta procedendo.

«Premetto che anche nel nostro programma elettorale erano previsti interventi importanti sulla pedonalizzazione della città. Addirittura stavamo studiando un indice di camminabilità con il quale monitorare i progressi verso una città con sempre meno auto, ma sempre più persone. Sto personalmente lavorando con l’assessore Perusin (persona collaborativa e capace) per riportare il mercato in città, e m’immagino, o forse sogno, un mercato come quello di Luino, che riempia la città di turisti. Conte e alcuni assessori sono informati di altri progetti e proposte in cui siamo coinvolti o addirittura protagonisti.

Se siamo quindi d’accordo sui principi di base, lo siamo meno sul modello d’implementazione. Probabilmente per deformazione professionale ci immaginiamo la città come un sistema in competizione con altri sistemi diversi, non più come un monopolista che possa disporre a piacimento contando sul fatto che comunque non ci sono scelte. Negli ultimi anni gli stili di vita e le tecnologie, hanno reso sempre meno scontato il “venire in centro”, e l’offerta si è allargata e diversificata. Nuovi centri commerciali, il commercio elettronico, o la possibilità di spostarsi facilmente low cost, costringono anche le città a competere. E siamo solo all’inizio. Dobbiamo quindi vincere il cuore dei visitatori, non respingerli con provvedimenti, che forse presi singolarmente non hanno un grande impatto, ma che sommati rischiano di scoraggiare, quando invece abbiamo bisogno di attirare. Il divieto di fumo nei parchi, o addirittura l’impossibilità di bere una bibita, seppure irrilevanti (non verranno rispettati), non vanno certo nella direzione di mettere a proprio agio le persone. Spesso siamo intervenuti con proposte in questo senso, in particolar modo sulla semplificazione. Quasi sempre inascoltati, in qualche caso derisi». Ballerio chiede infine maggior ascolto dei varesini, rivolgendosi agli assessori.

E chiude con una promessa rivolta ai cittadini.

«Indipendentemente da eventuali punti di vista diversi, non mancheremo di partecipare auspicando un successo per tutta la città».