Boccata d’ossigeno per la giustizia in città. Arrivano in sedici e rientra l’allarme rosso

Roma si muove. Il deputato Pd Marantelli annuncia la svolta. Soddisfatto il presidente Piglionica: «Un aiuto importante»

– Tribunale sotto organico: dal ministero di Giustizia arriva una boccata d’ossigeno per Varese. Sedici nuove unità arriveranno nelle prossime settimane.
«Un aiuto importante», commenta il presidente. A dare l’annuncio dell’agognata infornata di personale amministrativo é il deputato (Pd). «Pochi giorni fa ho avuto il piacere di incontrare Piglionica e il procuratore capo della Repubblica – spiega Marantelli – Ho comunicato loro che, nelle prossime settimane, il tribunale di Varese potrà avvalersi di 16 nuove unità

di personale.Sono esuberi di altre amministrazioni con profili da assistente giudiziario, funzionario giudiziario e cancelliere».
Lo scoperto in organico per il nostro tribunale si attesta quasi sul 40%. I concorsi sono bloccati da anni e l’età lavorativa del personale va aumentando. Il presidente Piglionica aveva già lanciato l’allarme: «L’età media si attesta sui 50 anni. In molti sono vicini alla pensione. Per ogni dipendente che perdiamo, perchè arriva al pensionamento oppure perchè chiede un trasferimento, non arriva nessuno in sostituzione». L’anno scorso l’ufficio Gip aveva chiuso le cancellerie e Piglionica stessa aveva paventato la possibilità di congelare i ruoli del tribunale civile, bloccando di fatto le udienze, a causa della carenza di personale.
«Parallelamente a questa operazione di reclutamento – aggiunge Marantelli – il ministro Orlando ha dato avvio al processo che porterà alla riqualificazione del personale amministrativo della giustizia, attesa da troppi anni.La finalizzazione di questi interventi rappresenta la più importante azione riservata al personale amministrativo mai messa in campo nel settore della giustizia». Varese potrà tornare a respirare sotto il profilo amministrativo. Resta da sanare lo scoperto tra i magistrati che, però, con l’arrivo di nuove forze, già a ruolo, scende a quota 20%.
«Si tratta – ha detto Marantelli – di fornire un servizio migliore agli utenti del nostro sistema giudiziario».