Città vuota: scatta l’allarme furti

Criminalità - Bloccate dagli agenti cinque donne di etnia rom, fra cui anche una baby ladra di soli 15 anni

– Allarme furti a Varese: gli agenti della polizia di Stato fanno scattare tre arresti e due denunce. Bloccate dagli uomini della squadra volante della Questura di Varese cinque donne, tutte di etnia rom. Tra loro anche una baby ladra di soli 15 anni. Fondamentale l’aiuto dei cittadini che in un caso, resisi conto che qualcosa non andava, hanno allertato immediatamente il 112 consentendo così agli agenti d’intervenire in modo tempestivo ed efficace. Arresti e denunce sono stati eseguiti sabato quando i poliziotti nell’ambito

di mirati servizi di controllo del territorio pianificati per contrastare il fenomeno dei furti in appartamento, hanno bloccato le cinque scassinatrici nell’arco di diversi interventi. In particolare nel primo pomeriggio le pattuglie della Squadra Volante hanno sorpreso tre donne rom (una si è rivelata essere una ragazzina di 15 anni appunto) che stavano forzando la porta d’ingresso di un appartamento (zona centro storico) lasciato incustodito dai proprietari in ferie. Alle donne, condotte in questura, è stato contestato il reato di tentato furto e sono stati sequestrati gli attrezzi (un grosso cacciavite e dei grimaldelli) usati per lo scasso. Qualche ora dopo le Volanti, su segnalazione di alcuni cittadini che avevano visto delle donne che tentavano di introdursi all’interno di un appartamento (zona viale Aguggiari), bloccavano altre due donne di etnia rom che venivano denunciate a piede libero per la presenza in stato di clandestinità sul territorio nazionale. L’attività di prevenzione di sabato segue ad analoghi arresti effettuati la settimana scorsa sempre dalle volanti che in quell’occasione avevano colto in flagranza due donne rom che avevano appena derubato un appartamento e stavano per scassinare la porta di un altro. Proprio nel periodo del Ferragosto, quando parecchi cittadini del capoluogo sono fuori sede per godersi le ferie, sono stati pertanto rinforzarti i servizi di prevenzione sul territorio per fronteggiare i furti in abitazione sia nel centro storico che nei quartieri residenziali. Con le abitazioni vuote il rischio di subire un furto aumenta ed è dunque aumentata anche la sorveglianza delle forze di polizia. A chi parte gli inquirenti consigliano di far controllare la casa da una persona fidata, che possa anche ritirare la posta in modo che la cassetta piena non riveli l’assenza dei padroni di casa, evitare di segnalare sui social network la partenza indicando il periodo di permanenza in vacanza (i ladri raccolgono informazioni anche attraverso la rete) e per chi può installare un buon allarme antifurto. Da sottolineare come in questo e in tantissimi altri casi la collaborazione dei cittadini sia stata fondamentale. Dunque segnalare anche il minimo sospetto al 112 in modo da aiutare le forze di polizia ad avere un monitoraggio costante del territorio.