«Con il Piano stazioni eliminiamo il degrado». Ma su piazza Repubblica l’opposizione grida

Mentre Paris (Pd) esalta i 18 milioni per le ferrovie, i timori sul progetto dell’ex caserma scatenano Piatti e Leonardi

«Stiamo migliorando la nostra città. Dopo anni di immobilismo, stiamo realizzando qualcosa di concreto, che eliminerà il degrado non solo alle stazioni, ma in tutta quell’area».

È un commento pieno di entusiasmo quello del segretario cittadino del Pd , dopo la firma della convenzione che porterà i 18 milioni di euro di fondi per la riqualificazione delle stazioni di Varese. Una firma importante, che, secondo il segretario democratico, potrà dare la svolta alla Città Giardino. «È ovviamente una grandissima soddisfazione – sottolinea Paris – Un grandissimo risultato per tutti i varesini e un obiettivo centrato al primo colpo, che dimostra la massima efficienza della nostra amministrazione».

Paris ci tiene poi a evidenziare come gli interventi che verranno fatti non serviranno solo a migliorare l’area delle due stazioni e piazzale Kennedy. Ma influiranno anche sui quartieri circostanti, che oggi risentono del degrado che avanza dalle stazioni. E che quindi vivranno anche loro, dopo i lavori, una nuova vita. «Il piano riqualificherà le stazioni ma avrà ricadute positive anche sui quartieri confinanti, Giubiano, Biumo Inferiore e Belforte» spiega il segretario cittadino del Pd.

Dall’opposizione, invece, arrivano dubbi e critiche. «Un progetto che non eliminerà il degrado alle stazioni. L’area, anche dopo la riqualificazione, se alla fine verrà veramente fatta, tornerà ad essere “colonizzata” da sbandati e personaggi pericolosi» attacca il segretario cittadino del Carroccio, .

«È passato un anno da quando il sindaco Galimberti e l’assessore Civati davano i soldi già per certi – commenta Piatti – dopo un anno finalmente qualcosa viene firmato. Io, per precauzione, finché non vedrò effettivamente i soldi arrivare a Varese, non ci credo». Dopodiché il leghista critica il progetto in sé. «A differenza di quello che avevamo portato avanti nelle precedenti amministrazioni – continua Piatti – di fatto vengono rifatti solo i marciapiedi e l’area viene resa un po’ più pedonale. Fortunatamente, rispetto al progetto iniziale, hanno tolto i ponticelli previsti. Manca del tutto un elemento urbanistico, un’opera che sia attrattiva e porti i cittadini a vivere quel comparto».

Anche il coordinatore cittadino di Forza Italia, , è fortemente critico: «Mi sembra si stia dando, da parte dell’amministrazione, un po’ troppo clamore per quella che dovrebbe essere un’azione ordinaria, ovvero il reperimento di fondi per la città. Per quanto riguarda poi il progetto in sé è molto discutibile, si tratta per molti di un mero restyling dell’area, senza portare avanti interventi strutturali».