Contro l’infedeltà niente soluzioni “fai da te”. C’è la tecnologia al servizio dei professionisti

Sospettate che il partner vi sia infedele? Ecco come dovreste comportarvi

Le indagini sull’infedeltà di coppia sono sempre state il “cavallo di battaglia “ delle Agenzie investigative. Nei miei oltre 45 anni di attività professionale ho affrontato migliaia di casi, a volte ai limiti dell’inverosimile. Oggi, poi, il tradimento entra sempre più spesso nella vita di coppia; favorito anche da opportunità che una volta non esistevano, come i “social” e tutta una serie di siti dedicati che contribuiscono in modo neppure tanto velato (con siti dedicati proprio ai rapporti extraconiugali).

A volte il sospetto nasce da un cambiamento improvviso del partner, un comportamento più cauto e circospetto, un cambio di look, un cambiamento dei soliti orari, un mutamento nell’umore. Ecco allora che qualsiasi telefonata fuori dall’orario di lavoro, qualsiasi messaggio ricevuto, financo il tempo passato davanti al computer diventano sospetti agli occhi di chi pensa di essere tradito.

Il modo più semplice e sicuro contro ogni dubbio, tralasciando tutti quei comportamenti “fai da te”, è quello di rivolgersi ad un’Agenzia Investigativa seria, autorizzata, con esperienza nel settore, che rimane la sola che ci può dare le garanzie di un’indagine professionale, discreta e al riparo da ogni complicazione legale.

Tra l’altro, le prove raccolte dal detective professionale, vengono accolte anche in tribunale e contribuiscono ad agevolare il processo decisionale in caso di separazione e divorzio. Gli investigatori del nostro Istituto, ad esempio, hanno un’esperienza maturata in decenni di lavoro sul campo e le loro tecniche di indagine si sono evolute con l’evolversi delle tecnologie. Questo per dire che sempre più raramente l’investigatore attua appostamenti come una volta, munito di macchina fotografica con teleobiettivo, o compie “inseguimenti” o pedinamenti.

Vi sono infatti strumenti molto più sofisticati in grado di svolgere egregiamente questo lavoro o, comunque, di coadiuvarlo.

Ma fate attenzione! Come più volte ribadito in questi interventi, l’utilizzo di tali strumenti è riservato esclusivamente all’investigatore privato autorizzato, che deve attivare tutta una procedura presso il garante della privacy, al fine di non incorrere in comportamenti illegali.

Il privato che volesse attuare da solo queste strategie investigative correrebbe il serio rischio di passare dalla parte del torto e venire denunciato per utilizzo abusivo di strumentazione elettronica, che viola il diritto alla privacy.

I risultati delle indagini che noi svolgiamo per conto dei nostri clienti danno, purtroppo, quasi sempre esito positivo, a significare che i sospetti non erano poi del tutto infondati.

Altro fatto interessante da segnalare è che, sempre più spesso, riceviamo l’incarico di indagare non sul comportamento attuale del partner, ma su quello del periodo antecedente la relazione.

Questo in virtù del fatto che ormai sempre più spesso si formano coppie multietniche e il cliente o la cliente vogliono conoscere se il passato della persona che intendono sposare sia così limpido come probabilmente gli viene prospettato. Statisticamente la maggior parte di queste indagini riguardano persone provenienti dai Paesi dell’Est , ma anche dall’America latina o dal Sud est asiatico. Con la collaborazione dei nostri partner in loco riusciamo a ricostruire con precisione il passato di una persona, a volte con risultati sorprendenti.

Cito ad esempio il caso di un cittadino extracomunitario che pur essendo regolarmente sposato nel nostro Paese, aveva una famiglia e dei figli anche nel suo paese d’origine, senza mai aver divorziato dalla prima moglie e mantenendo relazioni con ciascuna famiglia ad insaputa dell’altra. O ancora, quello in cui la futura sposa, originaria di un Paese ex sovietico, aveva già messo in atto nel suo paese d’origine, in passato, comportamenti fraudolenti nei confronti di un precedente partner.

Quindi il mio consiglio è uno solo: in caso di dubbi o sospetti, evitare di perdere tempo in indagini “casalinghe” e rivolgersi sempre a chi ha alle spalle una notevole esperienza che può dare la garanzia che le prove raccolte abbiano valore probatorio legale.