Controllo del vicinato anche a Varese: si parte questa sera con il primo incontro rivolto alla comunità di San Fermo che per prima sperimenterà il progetto in salsa puramente bosina.
L’iniziativa gode infatti del supporto dell’amministrazione e della Polizia locale, e parte a San Fermo anche perché qui una parte della comunità l’ha già sperimentato. Si tratta dei residenti di Cascina Molina, un piccolo centro abitato circondato da campi e boschi e che, a guardare il campanile, è parte integrante della parrocchia di San Fermo, mentre a livello amministrativo si trova nei confini di Induno Olona.
L’idea di estendere l’area sottoposta a Controllo del vicinato anche al territorio varesino del quartiere circolava da un po’ e a darle corpo sono stati due residenti e due consiglieri comunali pure san fermini: e . L’appuntamento per il via al progetto è per oggi alle 19 al centro Grilli. L’invito a partecipare è rivolto a tutti i residenti interessati per iniziare a tessere quella rete di rapporti che permetterà di avere una maggiore attenzione sui movimenti nel quartiere.
Il progetto, nato cinquant’anni fa come «Neighbouhood watch» negli Usa e sbarcato in Italia solo di recente, si prefigge di raggiungere un duplice obiettivo: funziona sia come potente deterrente (dove già sperimentato si è registrato un calo di circa il 70% dei furti), sia come espediente capace di rafforzare i rapporti sociali e di fiducia nel vicinato aumentando anche la percezione di sicurezza di ciascun residente.
Nel concreto il programma prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area attorno alle proprie abitazioni. In queste zone vengono posti appositi cartelli per comunicare a chiunque passi nell’area che la sua presenza non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole a ciò che avviene nella zona.
Dove il programma di Controllo del Vicinato è attivo, gli occhi dei residenti sugli spazi pubblici e privati sono riusciti a ridurre drasticamente furti e tentativi di furto e anche a disincentivare altre forme di microcriminalità, come scippi, truffe e vandalismi. A Cascina Molina sta funzionando. L’auspicio è ottenere lo stesso risultato anche per San Fermo e possibilmente esportare l’iniziativa anche in altri quartieri della città.