Crolla il controsoffitto di una scuola Angei: «Fatto vergognoso»

Il coordinatore nazionale del Movimento Studentesco Padano denuncia la situazione precaria di molti istituti. E attacca Renzi

«È un fatto vergognoso e impensabile, che nel 2016 avvenga il crollo di un controsoffitto in una scuola pubblica». Commenta così la notizia del crollo del controsoffitto di una palestra in una scuola media milanese Stefano Angei, coordinatore nazionale del Movimento Studentesco Padano in Lombardia. Angei continua: «Questo è l’effetto della Buona Scuola di Renzi, la quale non ha portato nessun beneficio ai nostri istituti, ma solo grandi disagi. Basti pensare alla questione delle cattedre scoperte, problematica che ad oggi persiste ancora, e a tutte le false promesse fatte in merito a fondi che sarebbe dovuti essere destinati all’istruzione pubblica. Questa riforma non può essere definita Buona, ma anzi definirla scadente è già un complimento. In oltre apprendiamo che Renzi ha intenzione di uccidere definitivamente il merito nel mondo dell’istruzione pubblica, dato che a quanto pare vuole abolire la bocciatura».

Quindi, su quest’ultima ipotesi: «Questo fatto è molto grave perchè bisogna insegnare agli studenti di ogni livello che il primo principio è quello della Meritocrazia, cosa che da molto tempo non avviene nel nostro paese, ne sono una prova gli ultimi esiti degli Esami di Stato che hanno visto molteplici voti alti e vari 100 e lode regalati agli studenti del sud. Dati che non corrispondono a realtà poiché sbugiardati dagli esiti delle prove Invalsi».

Angei conclude dicendo che «se vi fosse un sistema di regionalizzazione delle competenze scolastiche le scuole Lombarde non si troverebbero in questa situazione, e gli studenti Lombardi avrebbero un sistema scolastico molto più efficace di quello attuale».