Dall’assemblea dei sindaci la «spallata» alla maggioranza

Non si placa lo scontro in Provincia, con la Lega Nord che va all’attacco di Gunnar Vincenzi

Bilancio della Provincia di Varese, dall’assemblea dei sindaci la «spallata» alla maggioranza. È la lettura del segretario provinciale della Lega Nord Matteo Bianchi, dopo che la votazione ha visto 51 sindaci rappresentativi del 46,28% degli abitanti contrari, contro i 63 sindaci rappresentativi del 45,65% degli abitanti favorevoli (astenuti 8 sindaci, per il 3,34%). Ma il vicepresidente Marco Magrini ribatte: «La maggioranza dei sindaci ha espresso parere favorevole». Ora tocca al consiglio provinciale di venerdì ratificare l’esito del voto.

A Villa Recalcati è ancora battaglia. Sul parere consultivo sul bilancio di previsione 2016 dell’amministrazione guidata da Gunnar Vincenzi, il voto ponderato dell’assemblea dei sindaci è negativo. «Finiamo questa penosa pagliacciata! Il presidente Vincenzi si dimetta ammettendo il fallimento di questi anni di malgoverno – commenta il Segretario Provinciale della Lega Nord Matteo Bianchi. «Ora intervenga subito il Prefetto – è la richiesta dei sindaci leghisti – nonostante gli intrugli e le false promesse per tentare di convincere alcune amministrazioni locali all’ultimo

minuto, la maggioranza di centro sinistra non resiste a questa ulteriore spallata. Ora si facciano da parte per il bene dei cittadini, una volta per tutte, insieme alla loro consueta arroganza e supponenza». Il capogruppo leghista in consiglio provinciale Giuseppe Longhin, si aspetta «il rispetto del regolamento e, come la stessa maggioranza ha sempre affermato in questi 2 anni, il rispetto del parere dei sindaci, non approvando nella seduta del consiglio provinciale di venerdi 18 il bilancio». Ma la maggioranza offre una chiave di lettura diversa, nelle parole del vicepresidente Marco Magrini: «La maggioranza dei sindaci ha espresso parere favorevole alle scelte di bilancio di questa amministrazione. Da sottolineare che, nonostante tre città su quattro abbiano espresso parere non favorevole per ordini di partito, abbiamo raggiunto la sostanziale parità anche nell’indice percentuale del numero di abitanti». Per il presidente Vincenzi parla di un documento finanziario che è il «frutto di un grande sforzo amministrativo teso a evitare il dissesto dell’Ente. Una decisione questa, che ha grande valore politico e che dimostra come gli amministratori provinciali intendono raggiungere l’obiettivo del riequilibrio finanziario». Il presidente della Commissione Bilancio Giuseppe Licata, ricorda che «a fronte di una situazione economica delicata, non sono stati effettuati tagli alla spesa corrente relativa all’erogazione dei servizi. Con questo Bilancio inoltre abbiamo un’ulteriore riduzione del disavanzo di 4,5 milioni di euro in virtù della vendita di due caserme».