Degrado e fondi dalla Regione. Scontro tra Pd e Forza Italia

Il democratico Conte: «Criticano un problema che c’era anche con Fontana»

– È scontro tra centrosinistra e centrodestra a Varese. O meglio, contro la giunta di centrosinistra, perché dai vertici di Forza Italia, non solo cittadini ma anche provinciali, stanno arrivando duri attacchi alla giunta Galimberti. Come dimostra il sopralluogo in via Bainsizza, effettuato l’altro giorno dal consigliere regionale forzista Luca Marsico, insieme ai consiglieri comunali Simone Longhini e Carlotta Calemme.

Oggi il capogruppo del Pd Luca Conte risponde agli attacchi. «Marsico ha certamente ragione a porre l’attenzione di tutti su una delle numerose aree degradate limitrofe al centro, ovvero quella prospiciente le vie Bainsizza, Monte Santo e Grado – dice Conte – sappiamo bene quante ve ne siano, ormai da decenni condannate ad un lento ed inesorabile abbandono, anche e soprattutto a causa degli inesistenti interventi diretti o indiretti messi in campo dalla precedente ventennale amministrazione.

Siamo tuttavia convinti che oggi la giunta Galimberti abbia cambiato passo, dando avvio in pochi mesi al progetto di riqualificazione dell’area stazioni tante volte ricordato e che certamente rappresenterà un volano per tutte le limitrofe aree private, su cui, ovviamente, non è possibile o è molto difficile agire direttamente».

Quindi Conte ricorda come «sono quanto meno curiose le accuse da parte di chi solo oggi si accorge di problemi annosi, ma che non nascono certo ora, bensì giacciono inaffrontati da molto tempo, rappresentando una pesante eredità. Sono i residenti stessi ad ammettere che nei decenni scorsi, quando la città era amministrata dal centrodestra, nulla è stato fatto e che oggi il neo sindaco ha speso delle parole per un’area che certamente sarà teatro di qualche tangibile risultato entro il termine del mandato.

Verrebbe da chiedersi per quale motivo un consigliere regionale si accorga oggi di tali questioni dopo tanto silenzio».

Sempre ieri, è l’eurodeputata e coordinatrice provinciale di Forza Italia Lara Comi a tornare all’attacco. Questa volta sui fondi del Patto per la Lombardia. Criticando un intervento di Galimberti in cui parla del «diritto della città di Varese ad utilizzare tutte le risorse derivanti dal Patto della Lombardia – escludendo così le altre città della provincia – attraverso una tesi davvero singolare: valorizzando e dialogando con Malpensa, Varese potrà crescere, a vantaggio di tutto il territorio provinciale» dichiara Comi.

«La strategia di Galimberti del “One man”, dell’uomo solo al comando, verso il suo partito, la sua coalizione, nei rapporti con la macchina comunale è ormai cosa nota e i limiti di tale approccio già purtroppo si vedono nella scarsità dei risultati a favore della città, come puntualmente stanno rilevando gli amici di Forza Italia, Lega ed i nostri alleati».

E aggiunge: «Una città diventa capoluogo se capace di valorizzare ricchezze e potenzialità delle comunità circostanti, in una logica di crescita comune».