La Quiete, due piani chiusi e blocco operatorio

Nuovo accesso dell’Ufficiale Giudiziario alle 12 per rendere esecutivo lo sfratto. I sindacati stanno chiedendo supporto per resistere. Sul posto anche il prefetto Giorgio Zanzi e il sindaco Davide Galimberti

I sigilli a La Quiete sembrano essere rimandati: ma due piani della Clinica sono stati chiusi, e l’attività operatoria è stata sospesa.
Alle 12 l’Ufficiale Giudiziario si era presentato assieme ad alcuni fabbri per porre i sigilli alla Clinica e rendere esecutivo lo sfratto. I sindacati hanno chiamato a raccolta i lavoratori liberi per resistere alle scelte di azione dell’Ufficiale Giudiziario. Sul posto è intervenuto anche il prefetto Giorgio Zanzi assieme gli uomini della Digos, e il sindaco di Varese Davide Galimberti. Sembra che le parti abbiano trovato un accordo: se da un primo momento la Clinica La Quiete era risultata essere aperta aperta e funzionante, l’Ufficiale Giudiziario ha fatto chiudere due piani e sospendere l’attività operatoria.