Giovani Padani in marcia. Angei nuovo coordinatore

Le leve lumbard hanno tenuto un’assemblea domenica, dove hanno fatto il punto per le prossime battaglie politiche

Cambio della guardia ai vertici dei Giovani Padani.
Il movimento giovanile della Lega Nord ha infatti tenuto domenica un’assemblea congressuale, con la quale sono stati effettuati alcuni cambiamenti alla guida dei vari gruppi in provincia. Tra cui anche il coordinamento cittadino di Varese, dove Stefano Angei, detto Bosino, già responsabile scuole del movimento a livello nazionale lombardo, ha assunto la carica di leader del gruppo varesino, subentrando a Davide Quadri. Quest’ultimo è a sua volta salito di grado, diventando coordinatore provinciale, al posto di Federico Martegani.

Fiero del lavoro svolto, Quadri può vantare il merito di avere ingrossato le file dei suoi militanti, fino a rendere il gruppo dei Giovani Padani il primo movimento politico giovanile per numero di adesioni. Sua anche la soddisfazione di avere visto crescere in seno al Gruppo una nuova e più giovane classe dirigente, che è pronta a prendere le redini del movimento.
In quest’ottica, l’ormai ex coordinatore può salutare il Movimento e i tanti ragazzi e ragazze che lo animano «con la sicurezza che il domani appartiene ai Giovani Padani, specialmente in una Varese giovane che non si sente rappresentata da chi governa a Palazzo Estense».

Per Angei questo passaggio di testimone rappresenta un’occasione per continuare a lavorare in continuità con questo è stato fatto sinora.
Il primo e principale obiettivo è certamente quello di proseguire nell’azione di radicamento sul territorio, penetrando sempre più a fondo nella realtà varesina e nei suoi problemi.
«Il fatto di poter guidare il gruppo dei Giovani Padani a livello cittadino mi riempie di gioia e di orgoglio» ha commentato Angei.

Il nuovo coordinatore si è anche detto pronto ad affrontare la sfida posta dal Referendum Costituzionale. Si tratta infatti del più importante appuntamento dell’agenda politica a livello nazionale e i Giovani Padani sono pronti a fare la loro parte per convincere i cittadini a votare per il No. La Lega vede nel Referendum Costituzionale il tentativo malcelato di eliminare quel poco di decentramento che si è avuto nel corso degli ultimi decenni. Pertanto, assicura Angei, «noi ci attiveremo fin da subito ad andare tra la gente a spiegare che è una riforma truffa e che serve solo a togliere democrazia al popolo». E c’è da credere che prenderà molto seriamente questo primo, delicato impegno.
Altro obiettivo di Angei, in qualità di neo coordinatore, è certamente quello di riuscire a mantenere il primato come movimento politico giovanile a livello cittadino.