Giro di vite in piazza della Repubblica. Pusher e consumatori individuati dai militari

I Carabinieri hanno condotto una maxioperazione di controlli in centro Varese. E intimato a chi bivacca di ripulire l’area

– Piazza Repubblica nel mirino dell’Arma: maxi controlli venerdì pomeriggio in tutto il comparto.

Ennesimo pusher in manette, mentre otto giovanissimi, di età compresa tra i 18 e i 27 anni, sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori abituali di stupefacente perché trovati in possesso di modeste quantità di droga. Uno di questi, diciottenne da pochi giorni, è il cliente pizzicato insieme allo spacciatore finito in manette. Un blitz in due fasi per i carabinieri della compagnia di Varese.

Prima i militari in borghese, quindi, un’ora e mezza dopo circa gli uomini in divisa la cui massiccia presenza ha fatto anche da deterrente. In manette è finito un giovane ghanese di 27 anni, senza fissa dimora e disoccupato, colto in flagranza di reato mentre vendeva un grammo di marijuana al neo diciottenne. Lo scambio droga-denaro è avvenuto sotto gli occhi dei militari che sono immediatamente intervenuti. Il pusher, che a quanto pare è una vecchia conoscenza in zona bivaccando spesso in piazza Repubblica,

addosso aveva un secondo grammo di marijuana oltre a 35 euro in contanti, in banconote di piccolo taglio, considerato dagli inquirenti sicuro provento di spaccio. Il ventisettenne è stato accompagnato ai Miogni, droga e denaro sono stati sequestrati, mentre il diciottenne è tra gli assuntori abituali segnalai alla prefettura. Con lui altri sette giovani sorpresi, sempre durante i controlli, con addosso modiche quantità di marijuana per uso personale. Tutti sono stati controllati nei dintorni di piazza Repubblica: forse avevano appena acquistato la droga in vista del week end in aiuto alla movida. In tutto i carabinieri hanno sottoposto a controllo una trentina di persone. Tra questi anche un quarantunenne denunciato per non aver ottemperato al foglio di via che gli vietava di rimettere piede a Varese per tre anni. Controllati anche i gruppetti di stranieri e non che ogni giorno bivaccano in piazza e che in alcune occasioni, complice la birra che non si fanno mancare, hanno tenuto comportamenti molesti nei confronti dei passanti diretti all’autosilo per riprendere l’auto o per raggiungere i negozi del centro commerciale Le Corti. Dai controlli non sono emerse irregolari sanzionabili. Tuttavia i militari hanno applicato alla lettera il nuovo regolamento di polizia urbana che consente ai pubblici ufficiali di intimare l’immediato ripristino dei luoghi a chi sporca. E così è stato fatto: bottiglie e lattine di birra sono finite nei cestini dell’immondizia in modo che la piazza non fosse imbrattata. Depositati ovviamente da chi aveva consumato le bevande. I controlli nel comparto sono sempre più serrati. L’area è considerata “calda” dai varesini. La zona compresa tra piazza Repubblica e le stazioni è da sempre sorvegliata speciale in particolare per la presenza di micro spaccio, i pusher vendono quasi esclusivamente marijuana e hashish e la clientela è composta da giovanissimi, e bivacchi spesso con soggetti ubriachi. Il maxi controllo si è concluso senza alcun problema: la presenza dei militari è stata notata dai cittadini che hanno espresso tutto il loro apprezzamento per il blitz. I controlli che vedono le forze di polizia in campo sono sempre più frequenti. In alcuni casi tra i cespugli di piazza Repubblica, vicino al monumento ai caduti, sono stati trovati sacchetti contenenti droga abbandonata dagli spacciatori.