Gli oratori sfileranno sabato al Carnevale Bosino

Dall’anno prossimo chiedono di anticipare il corteo dei carri

Gli oratori sfileranno in maschera: sabato 11 marzo saranno al Carnevale Bosino.

Nei giorni scorsi si è a lungo dibattuto sull’opportunità di rimandare, a causa del maltempo, la festa cittadina organizzata dalla Famiglia Bosina, in collaborazione con il Comune di Varese.

«Gli oratori della città di Varese, mentre desiderano ribadire con convinzione che il tempo della Quaresima è per i cristiani il tempo dell’incontro preferenziale con Dio che chiede anche scelte di sobrietà, intendono comunicare e motivare la scelta condivisa di partecipare con i propri carri e i propri gruppi alla sfilata» hanno scritto in un comunicato i sacerdoti che si occupano della pastorale giovanile in città.

«Il desiderio di precisare è nato dalle varie interpretazioni che si sono susseguite sui giornali e tra la gente dopo il commento del prevosto e l’apparente smentita da parte dei preti impegnati negli oratori che confermavano il desiderio della loro partecipazione con le dovute motivazioni» spiega don Gabriele Colombo, della Comunità pastorale Beato Samuele Marzorati, che coinvolge le parrocchie di Biumo Superiore, Biumo Inferiore, Valle Olona e San Fermo.

«Motivazioni che ora appaiono chiare e definite e che non lasciano spazio ad altre congetture. L’intervento sui media di monsignor Agnesi andava proprio in questa direzione e anche i nostri collaboratori che hanno chiesto a noi preti un confronto su cosa era giusto fare sono arrivati alla medesima soluzione».

Il problema della sovrapposizione con la quaresima rimane, ma l’impegno e l’entusiasmo per la preparazione della festa non va sprecato.

«L’aspetto comunitario ed aggregativo, nonché l’oneroso impegno di tanti adulti, meritano attenzione e sostegno: scegliere di non partecipare non rispetterebbe questo atteggiamento. Il coinvolgimento di ragazzi e famiglie in temi divertenti e di contenuto educativo sostiene la nostra certezza di voler essere presenza costruttiva capace di destare attenzione su argomenti di attualità e di interesse cittadino».

L’occasione è buona per pensare al futuro. «Ci sprona a rilanciare agli Organizzatori del Carnevale Bosino ed alla Città una riflessione su come programmare per i prossimi anni alternative valide per evitare sovrapposizioni, come anticipare di una settimana la sfilata cittadina per avere due date a disposizione o individuare un luogo coperto dove svolgere la manifestazione in caso di maltempo».

Le proposte potrebbero non essere risolutorie o non tenere conto di tutti gli aspetti tecnici e di consuetudini consolidatesi nel tempo, ma potrebbero portare allo sviluppo di un’idea condivisa. «È un punto di partenza per una sinergia più ampia su scelte che, a volte, possono apparire scontate o obbligate».