I sapori che trovi in osteria in uno dei rioni più antichi

Nell’epoca dei fast food, ci sono realtà che resistono e portano avanti le tradizioni locali

L’Osteria del Ponte di Via Maspero è uno dei locali storici di Giubiano. Il ristorante ha infatti aperto i battenti diversi anni fa e da allora si sono susseguite innumerevoli gestioni. Da dicembre 2015 il gestore è Fabio Zanarella che ha deciso di dare alla cucina un taglio più locale e legato alla tradizione culinaria lombarda. «A differenza delle precedenti gestioni ho preferito focalizzarmi sulla cucina tipica del nostro territorio; credo che sia importante dal momento che al giorno d’oggi

molti piatti tipici della nostra tradizione come la trippa sono dimenticati dalla gente, che spesso non ha tempo per dedicarsi alla preparazione di questi piatti come facevano le nostre nonne» sostiene Zanarella. È proprio a quella cucina rustica e vernacolare, tipica delle massaie di un tempo ormai passato, che l’Osteria si ispira. Il ristorante offre infatti una vastissima quantità di piatti fra primi e secondi, fra le specialità della casa ci sono infatti:Svariati tipi di polenta, brasato, risotti, osso buco e pizzoccheri. Nell’ultimo periodo, per quanto riguarda le carni, si è scelto di puntare sulla qualità elevata della carne fassona piemontese. La farina per la polenta è invece acquistata dal mulino di Cunardo, mentre i formaggi vengono quasi interamente dalla Valtellina.
La clientela del ristorante, tuttavia, non è altrettanto locale come la sua cucina. «I clienti vengono soprattutto da fuori Giubiano, si vede poca gente del posto, a parte i commercianti di piazza mercato nei giorni in cui lavorano» sottolinea il gestore.

Da quando il locale è stato affidato alla gestione di Zanarella, l’affluenza è tuttavia lievitata, nonostante il naturale periodo di calo dopo il picco delle feste. Le persone apprezzano la cucina dell’Osteria, l’ambiente confortevole e la simpatia del disponibilissimo gestore che comunque si auspica di poter ricevere anche più gente del posto.
Il locale si presenta molto caldo ed accogliente è fornito di bar, tavolo da biliardo, sulle pareti suscitano curiosità le sgargianti maglie da fantino appese che sono state regalate dall’allenatore dell’ippodromo di Varese. In generale una serie di quadri e di oggetti caratteristici delle antiche osterie contribuiscono a dare quel tocco rustico all’ambiente del locale. Zanarella si dice molto fiducioso per il futuro della sua gestione e ha in mente diverse idee per incrementare ancora di più sia gli aspetti gastronomici che quelli logistici del posto. Si attende infatti la stagione estiva, che oltre a portare probabilmente maggiori clienti, offrirà la possibilità di posizionare dei tavoli all’esterno del locale, per potere così gustare le prelibatezze offerte dall’osteria col clima fresco delle serate estive varesine.

Oltre ai pranzi e alle cene, il ristorante propone anche aperitivi accompagnati da una vasta scelta di salumi. Il locale ha anche una pagina Facebook molto attiva attraverso la quale fornisce ogni tipo di informazione utile; le recensioni delle persone sul social network sono generalmente molto buoni, i clienti si dicono infatti soddisfatti non solo dal punto di vista gastronomico ma anche per la disponibilità del personale. L’Osteria del Ponte, oltre a essere un ottimo ristorante, rappresenta anche un elemento molto importante per la salvaguardia delle tradizioni culturali e gastronomiche del nostro territorio, che troppo spesso vengono soppiantate da fast food e cibo di bassa qualità; riscoprire questo tipo di cucina è un piacere non solo per lo stomaco ma anche per i cuore.