I tifosi del Como ricordano Erika

Striscione allo stadio Sinigaglia per il piccolo angelo del Varese: “Ciao Erika, guerriera biancorossa... salutaci Luca”. Anche Luca, come Erika, aveva lottato tenacemente fino alla fine

Contro tutti i luoghi comuni e i conformismi del mondo del calcio, secondo cui curve e tifoserie divise da acerrima rivalità sono sempre pronte a farsi la guerra, oggi allo stadio Sinigaglia di Como è andato in scena il gesto più onorevole e umano che possa esistere. La tifoseria lariana ha ricordato con un toccante striscione la piccola Erika (“Ciao Erika, guerriera biancorossa… salutaci Luca”), figlia di Massimiliano Gibellini, steward del Varese Calcio. La quindicenne, scomparsa dopo una lunga lotta contro il tumore,

era stata ricordata allo stesso modo dalla Curva Nord e da tutto il pubblico biancorosso nell’ultima partita giocata al Franco Ossola. Lo striscione di oggi, comparso allo stadio Sinigaglia in occasione della partita Como-Novara (chiusa sull’1-1), accomuna nello stesso esempio Erika a Luca: i genitori di quest’ultimo, assieme ai tifosi comaschi, hanno fondato l’associazione “Quelli che con Luca” per la lotta alla leucemia. La rivalità tra il Varese e il Como, quando è vera, genera gesti altrettanto veri, forti e d’esempio per tutti come questo.